venerdì 29 gennaio 2021

Le vaccinazioni (situazione al 28/01/2021) con qualche novità

 


In questo aggiornamento del foglio elettronico che ormai conoscete, vorrei illustrarvi due novità che altrimenti potrebbero non “saltarvi all’occhio”.

La prima NOVITA’.

Tutti voi sapete certamente dei ritardi nelle consegne delle dosi da parte di Pfizer e anche di altri fornitori e naturalmente avete seguito dai media la nuova polemica che ne è nata. 

Come sempre i nostri furbastri hanno subito approfittato per ingigantire il problema, liete di cogliere l’occasione per giustificare così i ritardi dovuti alla loro inefficienza. Ma il nostro foglio elettronico per fortuna riesce a mostrarci veramente come stanno le cose.

Infatti i ritardi rispetto alla data di conclusione prevista sono così grandi già da sempre e quindi difficilmente potranno essere giustificati con il problema delle forniture.

Comunque, prendo atto che il giorno 24/01 Rai1, mentre mostrava un’immagine del ministro Boccia al lavoro, ha detto testualmente: “…il Ministro Boccia ha detto che a causa dei ritardi nella fornitura dei vaccini, l’immunità di gregge slitterà di qualche settimana…” e poichè anche che al link che segue:

            https://tg24.sky.it/cronaca/2021/01/25/vaccini-covid-italia#00

chiunque può leggere:

Il rallentamento della campagna vaccinale fa slittare le tempistiche previste per l'immunizzazione degli over 80 e per le altre categorie. Secondo il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri il ritardo sarà rispettivamente di un mese per i primi e di 6-8 settimane per il resto della popolazione.

Allora io ho deciso di cambiare la data prevista per il raggiungimento dell’immunità di gregge che ci avevano inizialmente indicata in 15/09/2021 e, come potete vedere, l’ho impostata a 15/11/2021 in maniera da fare sì che gli eventuali ritardi mostrati, tengano conto dei ritardi da addebitare ai fornitori dei vaccini. Quindi noterete che, anche se le date di fine previste dal foglio non subiscono variazioni perché dipendono solo dalla quantità di inoculazioni giornaliere, quello che cambia è che nel giorno di fine (più avanzato rispetto a prima) ci troveremo con qualche milione di vaccinazioni in più, ma sempre molto indietro rispetto al previsto. 

Dopo questa correzione (fatta ad abundantiam) NESSUNO può addebitare altri ritardi a questo evento almeno fino a quando non se ne dovesse verificare un altro.

Comunque noterete anche che la stessa affermazione che giustifica due mesi di ritardo è faziosa perché se così fosse veramente, avremmo dovuto vedere nell’andamento delle inoculazioni un FERMO per 6-8 settimane ed invece si vede solo che soltanto dal 17/1 al 25/1 c’è stata solo una riduzione delle inoculazione all’incirca del 50%. Dunque l’impatto, contrariamente a quanto affermato, è stato molto meno pesante.


La seconda NOVITA’.

In alto a destra del foglio c’è una voce che ho chiamata “Data intermedia” e che fino ad ora nei vari aggiornamenti pubblicati ha sempre mostrato la data 31/05/2021 e che, se ci fate caso, in questo nuovo aggiornamento ho sostituito con la data 31/03/2021.

Bene, la data precedente (31/05/2021) veniva utilizzata nelle due colonne in basso verso sinistra (terza e quarta) per indicare giorno dopo giorno rispettivamente i giorni che mancavano per arrivare appunto al 31/05/2021 e quante inoculazioni ci dovevamo aspettare di aver raggiunto in quella data.

Avevo fatto riferimento a quella data per dimostrare quanto la realtà fosse ben diversa dalle dichiarazioni di Arcuri che aveva detto che riteneva di raggiungere per fine maggio 21,5 vaccinazioni. 

Ora, con la modifica, intendo mostrare invece quali sarebbero i valori  delle terza e quarta colonna in basso al 31/03/2021 e questo allo scopo di verificare l’attendibilità di un’altra affermazione ascoltata da RAI1 sempre Domenica 24/01 che diceva esattamente così: “…la previsione che si era fatta di raggiungere 15 milioni di vaccinazioni entro fine MARZO quando i vaccini c’erano, è ormai saltata  a causa del ritardo Pfizer…” .

Come potete vedere dalla quarta colonna in basso l’ultima previsione mostra che il numero il 31/03/2021 si prevede di aver fatto appena 3.882.151 INOCULAZIONI che equivalgono quindi a 1.941.075 vaccinazioni, e questo significa che  a causa dei quei piccoli ritardi durati pochissimo ci saremmo arretrati in quella data di ben 13.054.925 vaccinazioni!

Penso di aver dimostrato che l’uso di un semplice foglio elettronico, può benissimo tener sotto controllo l’andamento della campagna vaccinale e può dare delle informazioni molto più attendibili di quelle sparate a raffica da chiunque altro.

Certo è che ormai i nostri inetti responsabili, sono tutti convinti di aver trovato un modo per giustificare i loro errori; essi tenteranno infatti di giustificare ogni ritardo con la carenza dei vaccini, e io non posso fare a meno di pensare che considerano i ritardi dei fornitori un provvidenziale evento a mezzo del quale pensano di scagionarsi. Voglio sperare che nessuno osi pensare che il ritardo possa essere stato stato provocato o quanto meno ingigantito da loro stessi, perchè se questo dovesse accadere, non saprei con quali prove si potrebbe dimostrare il contrario.

Franco Fellicò


1 commento:

lucia ha detto...

Sono anche io convinta che hanno subito approfittato dei ritardi nelle consegne per poter mascherare l'enorme ritardo rispetto alle date che loro stessi avevano sbandierato.
Ma, accanto alle tue considerazioni, che condivido, mi chiedo come mai un ritardo di due settimane provoca un ritardo ben maggiore nelle inoculazioni? e ammesso che ci sia una spiegazione a questa "dilatazione" perché il ritardo conseguente alla mancata o diminuita consegna di vaccini è di un mese per gli ultra ottantenni e di sei otto settimane per le altre categorie, come se il tempo necessario fosse diverso per le due fattispecie?