Dopo
aver più volte sentito alla TV dello sgombero eseguito a Roma, ho provato a
leggere cosa si diceva sul web; ho digitato allora la frase “lo sgombero a
Roma” e mi si sono presentate decine e decine di pagine di TITOLI ciascuno dei
quali rimandava ad articoli di giornali, dichiarazioni di persone, racconti di
cittadini, ecc. ecc.
Era
impossibile leggere tutto, perché sarebbero state necessarie settimane e quindi
ho letto solo qualcosa scegliendo i link che mi sembravano più interessanti. E
naturalmente ho scoperto solo polemiche.
Ero
andato sulla rete perché, dopo aver seguito le informazioni della TV, mi ero
fatto una mia idea sull’evento, e volevo sapere quale era l’orientamento degli
altri.
Premetto
che l’assoluta stato di necessità di molte famiglie per lo più di migranti, non
mi lascia per nulla insensibile e che mi rendo conto benissimo del loro stato
d’animo e delle loro misere condizioni.
La
mia personale convinzione è però che in un Paese civile non è possibile
consentire, neanche a chi si trova nella difficoltà di non avere neanche il
necessario per vivere, di impadronirsi abusivamente di strutture pubbliche o
private che siano.
Probabilmente
il Comune, La regione o il Paese non aveva la possibilità di aiutare questi
derelitti, ma ammesso anche che pur potendo dare una mano a questa gente, non l'ha
fatto, non mi sembra normale che si debba tollerare che centinaia di
fabbricati (solo a Roma ho letto che si era giunti a 120 unità immobiliari impegnate)
vengano occupati abusivamente a danno non solo dei beni pubblici, ma anche di
poveri cittadini italiani
proprietari di immobili e naturalmente contribuenti.
Lasciare
che i palazzi interi occupati rimangano tali, significgerebbe considerare
giusta l’occupazione e ingiusta la richiesta di chi ha perso il proprio bene senza
la possibilità di recuperarlo legalmente.
Ho
letto anche che la LEGGE prevede che il Prefetto debba mettere in cantiere gli
sgomberi seguendo il seguente ORDINE DI IMPORTANZA:
1.
L’ordine e la sicurezza pubblica
2.
I rischi di incolumità della salute
3.
I diritti dei proprietari
4.
I livelli assistenziali (dei quali si devono occupare gli Enti
Locali)
Perfetto;
anche se io avrei preferito che i diritti dei proprietari fossero al primo
posto, mi sembra corretto e giusto che la questione assistenziale sia stata posta
proprio alla fine.
Il
Prefetto dunque, ottenuta l’autorizzazione dall’Autorità Giudiziaria, ha fatto
il suo dovere e NESSUNO può contestargli la decisione; la polizia incaricata di attuare lo sgombero ha certamente
cercato di convincere prima con le buone gli occupanti abusivi a lasciare
l’edificio, ma ovviamente non essendo stata ascoltata ha dovuto necessariamente
impiegare la forza, e ha dovuto subire anche le reazioni violente degli
abusivi. Il palazzo occupato era oltre tutto pieno zeppo di cucine
improvvisate e relative bombole di gas, con notevoli rischi per l’incolumità
degli stessi occupanti oltre che dell’intero vicinato.
Ma
le polemiche non sono mancate, perché gli italiani, quegli stessi che criticano
le istituzioni per il non agire, quando invece vedono che l’azione desiderata
viene avviata, sono subito pronti a criticare anche quella.
Ma
ora proviamo a ragionare, e se volete mettiamoci pure nei panni di chi preferisce
trovare una colpa delle Istituzioni trascurando l’abuso fatto dagli occupanti
dell’edificio,
Io
credo che l’unica colpa che si può attribuire a chi si occupa di ordine
pubblico è di non aver preso quei provvedimenti in tempo; voglio dire che non
credo affatto che un certo giorno migliaia di persone indigenti abbiano preso
d’assalto il fabbricato espugnandolo; ma invece certamente qualche famiglia vi è
entrata abusivamente e ha installato abbastanza indisturbata la propria cucina e
qualche mobile di fortuna; poi ha avvisato i propri parenti ed amici facendo sì
che una famiglia dopo l’altra seguisse l’esempio.
Niente
sarebbe accaduto di così plateale se le intrusioni fossero state bloccate man
mano sul nascere e la legalità sarebbe stata rispettata anche prima; e in più
la degradazione che nel tempo tutte quelle famiglie hanno creato per l’immobile,
non sarebbe avvenuta.
Il
non aver agito subito però non può essere considerato un motivo valido per far
si che la decisione dello sgombero di massa fosse evitato per sempre e quindi
ancora una volta mi sembra giusto che finalmente sia stato attuato.
Quello
che mi preoccupa invece è una dichiarazione del ministro Minniti (che peraltro
gode di tutta la mia stima) il quale pare che abbia detto che “non autorizzerà
altri sgomberi a Roma senza che vi siano già pronte soluzioni abitative
alternative”.
Io
penso che questa dichiarazione che ormai è stata divulgata ed è nota a tutti,
sarà una bella manna caduta dal cielo per tutti i migranti e non migranti in
cerca di casa, perchè saranno ormai certi che se in qualche modo riusciranno ad occupare
un’abitazione (cosa peraltro come si è visto molto facile nel nostro Paese) se
la saranno assicurata a vita, perché o ne rimarranno padroni definitivamente oppure,
nella peggiore delle ipotesi, potranno godere di una soluzione alternativa.
Non
pensate che il messaggio sarà inteso come un invito ad occupare
abusivamente il prima possibile un
alloggio? Se non pensate questo, allora siete degli ingenui!