mercoledì 28 ottobre 2020

Il Covid, il Governo e il popolo


In calce ad ogni mia email ho aggiunto a titolo di "firma" la scritta che segue:


            Ci sono due cose infinite: l’universo e la stupidità umana.

            Ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.

            [Albert Einstein]


e ho volute riportarle qui ora visto che mi appresto a commentare il comportamento di molti cittadini di Napoli, ma anche di Milano e di Torino oltre che di tutte le città che forse per non      essere da meno le stanno attuando. Comportamento che posso definire senza ombra di dubbio stupido, e quando in presenza di azioni violente, anche criminale.

Mi riferisco naturalmente alle manifestazioni a cui abbiamo assistito in questi ultimi giorni in queste città, ma anche in tante altre credo anche per un desiderio di emulazione; esse sono infatti solo una chiara dimostrazione di quanto sia vera l’affermazione del grande scienziato.

Manifestare contro il Governo perché ha cercato di  proteggerci è quanto di più insulso possa essere immaginato. 

Ma andiamo con ordine. 

Io penso che in un mondo ideale in cui ogni cittadino è conscio di quello che fa e rispettoso degli altri, a fronte soltanto delle disastrose notizie che gli pervengono da tutti i media, dovrebbe autonomamente pensare, desiderare e  mettere in atto tutte le possibili contromisure per cercare di arginare un contagio la cui crescita è diventata ormai chiaramente esponenziale.

Continuando a immaginare questo mondo IDEALE, i suoi cittadini saprebbero che al momento non esistono antitodi sotto forma di vaccini o medicine e saprebbero anche che le UNICHE misure possibili per contrastare l’evolversi dei contagi esistono SOLO poche misure:

 •   Una grande igiene in particolare delle mani e dei luoghi in cui si vive

 •   L’utilizzo di mascherine specie in presenza di altre persone

 •    Il distanziamento sociale 

Dunque i cittadini, se fossero tutti virtuosi, oltre ad attuare le prime due azioni cercherebbero di evitare il più possibile di incontrarsi con altre persone e tanto meno passarvi del tempo insieme; quindi nessuno andrebbe più al cinema, né a ballare né allo stadio e neanche in chiesa, non  organizzerebbe feste e festini, non pranzerebbe al ristorante e non andrebbe neanche più in gita e in albergo. Tutto questo è quello che delle persone coscienti dei rischi per se e rispettosi anche dell’incolumità degli altri, avrebbe il dovere di fare per propria iniziativa. 

E ovvio che questo comportamento finirebbe per creare dei grossi problemi all’economia perché tutti i commercianti sarebbero fortemente colpiti nelle loro attività; gli alberghi, le palestre, i ristoranti, i bar insieme a tutte le attività non indispensabili finirebbero per fermarsi o quasi.

Ovviamente non siamo un modo ideale, ma in un mondo reale che è anche poco incline ad autoregolamentarsi e a comportarsi improvvisamente come sarebbe logico, ed allora, visto che facciamo parte di nazioni organizzate in grandi società amministrate da dei Governi, è stato necessario che i comportamenti da tenere venissero deliberati dai vari Governi; quindi in tutti i Paesi i Governi hanno preso delle decisioni non certo gradite ma assolutamente necessarie, e a causa della scarsa predisposizione di tutti i cittadini del mondo a rispettare le regole, è stato addirittura necessario definire delle multe o altre pene anche maggiori per coloro che non avessero rispettato le disposizioni.

Le scelte fatte sono state dolorose, ma per niente dissimili da quelle che un popolo virtuoso avrebbe dovuto mettere in atto per propria iniziativa; e se pensiamo al lockdown disposto alcuni mesi fa, e giocoforza abbastanza rispettato, abbiamo avuto anche la prova che l’effetto è stato molto positivo tanto che i contagi nel caso dell’Italia si erano ridotti a pochissime centinaia al giorno.

Sappiamo bene quindi tutti quanto è utile il distanziamento sociale visto che gli effetti tanto positivi del lockdown ce lo hanno dimostrato senza ombra di dubbio.

Ma la seconda ondata, come ormai viene chiamata, della pandemia è arrivata prepotente e le poche centinaia di contagi al giorni sono risaliti vertiginosamente e siamo ormai alle molte migliaia di contagi al giorno. 

Il Governo DOVEVA quindi necessariamente correre ai ripari con nuove restrizioni e, volendo giustamente evitare anche altri danni all’economia si è riproposta di evitare, almeno per ora, un nuovo lockdown; per questo ha stabilito delle nuove regole certamente poco gradite ma NECESSARIE che si propongono da un lato di porre freno ai contagi e dall’altra di colpire il meno possibile l’economia. 

E’ assolutamente naturale che i settori maggiormente colpiti finiscono per essere quelli del turismo, dei commercio e dei servizi, e per questi ultimi principalmente quelli che si occupano di beni e servizi non indispensabili; e non dimentichiamo mai che se fossimo in un Paese veramente virtuoso, questi settori sarebbero proprio quelli che i cittadini avrebbero disertato DA SOLI.

Dunque la grande iattura che ci ha colpito è l’unica responsabile di questi danni che nessun altro ha interesse a provocare; prendersela allora con il Governo quasi che fosse un aguzzino desideroso di schiacciare il popolo e distruggere l’economia, è assolutamente da STUPIDI.

Più che manifestazioni di dissenso io mi aspetterei piuttosto delle manifestazioni di apprezzamento per gli sforzi che il Governo sta facendo sia per bloccare l’aumento dei contagi sia per sostenere un po’ i settori che necessariamente saranno più colpiti.

Ma ora voglio però far notare che qui non si tratta di semplici stupidi, ma di STUPIDI-CRIMINALI perché le manifestazioni a cui stiamo assistendo non solo da stupidi ma anche appunto da CRIMINALI. 

Ed è inutile dire che la maggior parte dei manifestanti voleva farlo pacificamente (quindi in questo caso accettando solo di essere considerati STUPIDI), perché essi solo per aver partecipato a manifestazioni che poi hanno degenerato hanno parte della responsabilità dei danni alle persone e alle cose che la folla ha prodotto.

Gli stupidi-criminali hanno provocato incendi e rotto vetrine danneggiando ulteriormente proprio quei commercianti che ufficialmente dichiaravano di voler sostenere; quei commercianti quindi non solo dovranno subire i danni dei mancati guadagni ma anche quelli prodotti da una stupida folla inferocita.

Purtroppo quei malfattori, molti dei quali saranno anche individuati, se la caveranno alla peggio con qualche mese di carcere (costituendo così un ulteriore aggravio per lo Stato che dovrà mantenerli) e a nessuno  verrà imposto di ripagare di tasca propria i danni prodotti; questo è infatti la nuova ingiustizia, da me più volte sottolineata, che tutta la Nazione dovrà sopportare.

Ma cosa chiedevano questi manifestanti pacifici o non pacifici? Cosa volevano dal Governo? Parlavano di libertà, ma quale libertà: quella di consentire gli assembramenti, i balli i concerti e ogni altra manifestazione di quel genere, e di non curarsi delle conseguenze sull’aumento dei contagi e dei morti? 

Ho sentito Salvini che diceva: “Ora voglio vedere quanti morti in meno avremo”; quasi che fosse possibile fare un bilancio a valle della pandemia e confrontare quello con le limitazioni imposte con quello che si sarebbe avuta senza alcuna limitazione.

Secondo l’illustre Salvini il fatto che gli ospedali potrebbero nuovamente non essere più in grado di curare tutti i contagiati non conta niente? O sta aspettando volutamente quel momento per dire che gli ospedali sono insufficienti perché il Governo in carica non li ha opportunamente fatti crescere?

Non capisco come mai la vera DESTRA non si dissocia da un simile alleato visto che sembra essere solo capace di criticare tutto e tutti e non indica mai cosa avrebbe fatto lui al posto di chi è al governo ora.

Chiudo concludendo che in questo caso manifestare e farlo per giunta in maniera violenta è la cosa più stupida e più criminale che si possa fare, perfettamente in linea con il pensiero di Albert Einstein.

Franco Fellicò