venerdì 8 gennaio 2021

Ancora su vaccinazioni

Come è mia abitudine mi piace essere onesto e quindi ritorno sull’argomento , perché la situazione di questi ultimi giorni è abbastanza migliorata. Si capisce quindi che il problema della estrema lentezza era legato ad un inizio piuttosto difficile.

Le cose sono migliorate e anche di molto e allora ho deciso di seguire da vicino l’andamento che stiamo avendo per le vaccinazioni. Ho però appena scritto all’URP del Ministero della Salute chiedendo se i numeri di vaccinazioni effettuati che sono pubblicati sul loro sito significa numero di dosi inoculate; io credo che sia così, ma volevo però una  risposta ufficiale per esserne sicuro.

Intendo dire che io penso che si possa dire che una persona è vaccinata solo dopo che gli sono state praticate ENTRAMBE le dosi richieste per immunizzarlo (a distanza di 21 giorni), e quindi dire che sono state inoculate 100 dosi significa che sono state vaccinate 50 persone.

Il Ministero le pubblica real time e parla di “vaccinazioni effettuate”, ma in effetti quei numeri vanno divisi per DUE perché una vaccinazione completa significa due dosi inoculate.

Insomma finché non si chiarisce bene il significato dei numeri che leggiamo, si possono commettere grossi errori di valutazione.

Ascoltando i media si sentono tante cose diverse e non si riesce ad orientarsi e a capire come veramente stanno le cose.

L’altro ieri ho sentito che eravamo al secondo posto in Europa per vaccinazioni effettuate e ieri mattina hanno detto che siamo addirittura la primo posto; inizialmente si è detto che si puntava a raggiungere l’immunità di gregge prima dell’inizio del prossimo anno scolastico; poi qualcuno ha detto che si prevede di raggiungere quell’obiettivo entro la fine del 2021; poi un esperto vicino al Ministro Speranza ha detto che entro il 31 maggio avremo raggiunto  i 5 milioni di vaccinati e poi qualcun altro ha detto che per fine giugno si prevede di aver vaccinato la metà della popolazione; infine in una scritta che scorreva durante una trasmissione di Rai News 24 ho letto che ARCURI ha detto che per fine maggio avremo raggiunto 21,5 milioni di vaccinati!

Stanco di tutte queste notizie ballerine e contrastanti ho deciso di fidarmi esclusivamente di quanto riporta il bollettino del Ministero della Salute pubblicato in tempo reale sul suo sito e che tanti altri siti espongono in copia (da intendere bene però se si tratta di dosi iniettate e non di doppie dosi inoculate).

Personalmente ritengo che la cosa più intelligente da fare in questo momento è di intensificare al massimo le vaccinazioni perché prima si raggiunge quella immunità di gregge di cui si parla, prima potremo cominciare a uscire da questa tragica vicenda.

Per interpretare bene però i dati ho allora preparato un foglio elettronico a mezzo del quale si può vedere bene l’andamento di questa grande operazione. Lo aggiorno tutte le sere con i dati rilevati dal bollettino di cui sopra e riesco così ad avere una idea reale di come stanno andando le cose; non faccio previsioni, ma mi limito a immaginare quali saranno i risultati nei prossimi mesi se il numero di dosi iniettate dovesse mantenersi pari alla media rilevata ogni giorno.

In questa maniera non ci sarà da illudersi, né si potranno nutrire false speranze dando retta alle continue notizie contrastanti che ci propinano i media!

Pubblicherò il foglio elettronico su questo sito di tanto in tanto e lo faccio ora stesso per la prima volta (anche se per ora ha solo 5 righe), facendolo seguire da qualche spiegazione. 

Vi ricordo che i dati della seconda colonna (dai quali scaturisce tutto il calcolo) sono appunto quelle inoculazioni prese da:

https://app.powerbi.com/view?r=eyJrIjoiMzg4YmI5NDQtZDM5ZC00ZTIyLTgxN2MtOTBkMWM4MTUyYTg0IiwidCI6ImFmZDBhNzVjLTg2NzEtNGNjZS05MDYxLTJjYTBkOTJlNDIyZiIsImMiOjh9

Ecco il foglio:


Ed ecco le spiegazioni:

Come si può vedere in alto appaiono delle informazioni piuttosto fisse; troviamo infatti il numero di cittadini italiani, poi il suo 70% (che sarebbe il numero di vaccinazioni complete da fare per raggiungere l’immunità di gregge e infine il numero di inoculazioni da fare (considerando che ne occorrono due per ciascuna vaccinazione).

Si sappia che, diversamente dal Ministero della salute non voglio che ci siano ambiguità quindi parlerò di VACCINAZIONI (o anche IMMUNIZZAZIONI) intendendo l’immunità raggiunta  (quindi due dosi di  vaccino ricevute), mentre chiamerò INOCULAZIONI le singole iniezioni ricevute. 

Ci sono poi due date: la prima (colonna E) è il 15/settembre/2021 e vorrebbe essere la data in cui inizierà il nuovo anno scolastico e nella quale fin dal primo momento si pensava di aver immunizzato il 70% della popolazione; la seconda data (31/maggio/2021) è quella in cui secondo ARCURI avremo già immunizzato 21,5 milioni di persone.

I calcoli di tutte le colonne sono stati fatti per valutare la situazione corrente in relazione all’obiettivo del 15/settembre/2021, solo le due penultime colonne (K ed L) utilizzano la data del 31/maggio/2021 e servono a valutare la previsione di Arcuri.

Chiarito questo si capisce facilmente che per ciascun giorno esaminato c’è una riga che riporta quello che è avvenuto in quel giorno e possiamo vedere che:

la colonna A contiene la data dei vari giorni; 
la colonna B mostra il numero di inoculazioni complessive (a partire dal 27/12/2020) rilevate a fine di ciascuna giornata e riportate sul sito del Ministero della salute; 
la colonna C mostra il numero di inoculazioni fatte nella giornata; 
la colonna D indica la media delle inoculazioni al giorno calcolata sempre a partire dal 27/12/2020 e cioè dall’inizio della campagna;
la colonna E riporta il numero di giorni che mancano al 15/settembre/2021; 
la colonna F mostra quante inoculazioni devono essere fatte ancora entro il 15/09/2021 dopo quelle fatte fino ad allora; 
la colonna G indica quante inoculazioni ogni  giorno occorrerebbe fare per completare in tempo il lavoro; 
la colonna H mostra quante inoculazioni sono mancate in ciascun giorno per rispettare l’esigenza indicata della colonna H; 
la colonna I mostra quanti giorni occorrerebbero per completare il lavoro se la media giornaliera si mantiene come l’ultima calcolata (colonna D).
la colonna J riporta la data in cui si finirebbe il lavoro con quel ritmo;
la colonna K indica quanti giorni mancano al 31/maggio/2021 (data della previsione Arcuri); 
la colonna L dice quante inoculazioni saranno state fatte alla media corrente (da confrontare con quanto vaticinato da Arcuri)
la colonna M riporta l’ora in cui il sito del Ministero della salute dice di aver fatto la rilevazione esposta.

Cosa si vede esaminando il foglio:

Consiglio di tralasciare la riga del giorno 3/01/2021, che come si vede prevede il termine del lavoro nel 2128, e questo perché fortunatamente il ritmo è cambiato radicalmente; si può vedere bene che man mano che si va avanti la tendenza è un aumento delle inoculazioni giornaliere per cui la data di termine del lavoro si anticipa gradatamente (fermo restando che purtroppo siamo ancora molto lontani dal farcela per il 15/settembre/2021); si vede anche che siamo in forte ritardo sulla tabella di marcia ed infatti continuando così non finiremmo certo per la data prevista, ma finiremmo il 3/settembre/2024.

Si vede anche che alla data di ieri la media delle inoculazioni giornaliere è ancora MOLTO BASSA, solo 62.988 al giorno, mentre per rispettare la data fissata, quella media dovrebbe essere almeno 335.083; questo significa che per farcela dovremmo QUINTUPLICARE  le inoculazioni al giorno! 

La colonna L ci mostra invece quante dovrebbero essere le inoculazioni fatte al 31/05/2021 e si vede che quel numero tende a crescere, ma che al momento è ancora appena superiore ai 9 milioni di inoculazioni, il che significa appena poco superiore ai 4,5 milioni di immunizzazioni (numero ben lontano da 21,5 ipotizzati da Arcuri).

Come ho detto vi riproporrò lo stesso foglio elettronico fra un po’ di giorni per mostrarvi se le cose saranno migliorate e di quanto.

Non credo che si possa dubitare di quello che vi è mostrato, perché non si tratta di facili vaticini come quelli che ci propinano ogni giorno, ma vuol essere l’interpretazione oggettiva dei dati ufficiali pubblicati dal Ministero della salute.

Franco Fellicò


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