Sono sicuramente l’ultimo degli ultimi a poter esprimere un parere su certi avvenimenti, ma non ho resistito a farlo. Quello che è accaduto ieri ha dell’incredibile sulla scena mondiale!
Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che al termine di un mandato presidenziale degli Stati Uniti, tutto il mondo avesse dovuto assistere ad un simile epilogo. E che questo fosse accaduto per giunta nel paese più democratico in assoluto, è pazzesco.
C’è stato un suo Presidente (peraltro ancora in carica per pochi giorni) che ha regalato alla sua Nazione questo vergognoso spettacolo sul palcoscenico del mondo.
SI, perché non si è trattato di una stupida insurrezione di un insieme di esaltati che accecati dalla rabbia ha deciso di compiere un’azione assurda specie per quel Paese, ma di un azione voluta fortemente da un essere indegno che per cercare di salvare il suo potere, ha aizzato i suoi seguaci fino a farli reagire in modo violento.
Quando ho ascoltato le prime notizie su quello che stava accadendo, mi sono reso conto che si trattava di un avvenimento negli USA di una importanza pari a quella dell’attentato a Kennedy o della strage dell’11 settembre.
Oggi, gli Stati Uniti non dovrebbero vergognarsi tanto di quello che è accaduto ieri, quanto di aver eletto e di essersi tenuto per 4 anni un capo capace di così gravi azioni; ma io credo che dopo questa ultima bravata, il Presidente uscente sarà rimpianto veramente da pochi; e la sua forza e la sua voglia di potere svaniranno definitivamente nel giro di pochi giorni!
Ma cosa si fa normalmente quando c’è un grave reato o omicidio eseguito da un insieme di persone? Oltre a punire gli esecutori si cerca il mandante perché la vera responsabilità è sua, e quando lo si trova lo si condanna in modo esemplare.
Ebbene qui il mandante non c'è bisogno di cercarlo perché è notissimo e non vedo perché non lo si debba immediatamente arrestare e processare. Mi sembra proprio strano che mentre la polizia cercava di arginare, senza peraltro riuscirvi, una folla impazzita, nessuno si è mosso per arrestare il mandante.
Spero che non lo si è fatto subito solo per non rischiare di peggiorare l’azione violenta, ma ho sentito che c’è un articolo della Costituzione americana che consente di destituire un Presidente quando non è più in grado si mantenere il suo ruolo e sembra che sia anche probabile che quell’articolo venga applicato in questa occasione.
Anche se si tratta di un Presidente che è in carica ancora per pochi giorni, sarebbe il minimo che dovrebbe capitare ad un individuo simile; e così gli passerà definitivamente ogni altra velleità come quella di ripresentarsi nuovamente per la guida della Nazione tra quattro anni, facendogli chiudere la sua avventura coperto di vergogna.
Franco Fellicò
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