sabato 27 agosto 2022

IL GAS

E’ da molti mesi che Draghi insisteva affinché venisse messo un tetto al prezzo del gas. Io non ho mai capito come questo potesse essere realizzato visto che a me pare che chi acquista un prodotto, difficilmente può stabilirne il prezzo;  ma la mia fiducia in Draghi era, e continua ad essere alta, per cui anche quella volta lui molto probabilmente ci aveva visto bene e anche in largo anticipo.

 

Ma l’Europa, che pure ha grande stima per il nostro SuperMario, purtroppo non gli ha dato ascolto. Ancora oggi se ne parla, ma ora probabilmente è tardi, visto che nel giro di pochi mesi il costo del gas è ormai più che DECUPLICATO.

 

Questo è un problema gravissimo che viene ormai agitato da tutte le forze politiche ciascuna delle quali propone una soluzione; ma tutte, a mio avviso, impossibili da realizzare, quanto meno a breve, e cioè quando veramente serve.

 

L’energia più pulita che esiste è quella elettrica e, vista la necessità impellente di salvare il pianeta, occorrerebbe spingere al massimo affinché ogni necessità di energia venga soddisfatta con l’elettricità.

 

Ma come si fa a produrre l’elettricità? I modi sono tanti: con centrali a carbone a gas o anche nucleari, ma anche con centrali idroelettriche, pannelli solari e pale eoliche.

 

Per le necessità ecologiche però il carbone dovrebbe essere completamente abolito perché altamente inquinante, il gas, che era un buon sostituto perché meno inquinante, diventa ogni giorno meno interessante perché sempre più costoso, tanto che in molti pensano addirittura di andare verso il nucleare; le centrali idroelettriche sono ancora esistenti ma in quantità limitata, mentre si sta facendo molto affidamento sul fotovoltaico e sull’eolico.

 

In mancanza del gas russo che ci arrivava attraverso gasdotti, si è pensato di importare gas liquido da gassificare a mezzo di appositi rigassificatori su navi, ma i pareri su questi sistemi sono molto contrastanti.

 

Sono tutti d’accordo sul fatto che comunque dobbiamo affrancarci dalla dipendenza dal gas, che sia quello russo o no; ed allora ci rimane solo il nucleare, il fotovoltaico e l’eolico.

 

Ma tra i partiti le posizioni sono diverse; c’è chi vuole e chi non vuole i rigassificatori, c’è chi vuole e chi non vuole il nucleare e c’è chi vuole e chi non vuole anche il fotovoltaico e l’eolico.

 

E non faccio l’elenco di quelli che vogliono e quelli che non vogliono ciascuna delle possibili soluzioni, perché nessun partito ha le idee chiare e se oggi dice una cosa è anche possibile che domani dica  il contrario.

 

Si parla delle diverse soluzioni senza valutare i tempi necessari a che ciascuna di esse possa essere realizzata per cui si confronta ad esempio il fotovoltaico con il nucleare pur sapendo che i tempi di realizzazione di questi due tipi di impianti sono estremamente diversi.

 

Insomma non vedo nessuno che abbia le idee chiare e questo ovviamente complica notevolmente la situazione.

 

Ultimamente c’è stato qualcuno che ha parlato della possibilità di rendere obbligatoria l’installazione di pannelli solari su tutti i tetti degli uffici pubblici, e però NESSUNO sembra che abbia mai pensato a fare in modo che TUTTI i tetti di TUTTI i fabbricati siano ricoperti da pannelli.

 

Sono anni che io insisto su questo argomento, ma possibile che questa idea non è venuta a nessuno dei 600 parlamentari che ci governano?

 

Possibile che si parli solo dei tetti degli uffici pubblici che sono una piccolissima parte del tutto e che si trascurino tutti gli altri che sono la maggior parte?

 

Questa idea, che è l’unica che si avvicina un po’ a quella da me ipotizzata, è stupida perché per realizzare la copertura con pannelli fotovoltaici dei pochi uffici i costi, non da poco, dovrebbero essere sostenuti dallo Stato, mentre invece se fosse incentivata  la copertura dei fabbricati non pubblici, i costi ricadrebbero sui privati; quindi come al solito ci si rende conto che la logica manca completamente a chi ci governa.

 

Non ho i dati precisi ma si potrebbe ipotizzare che i tetti degli uffici pubblici sono al massimo un 5% del totale di tutti i tetti esistenti; ebbene i nostri governanti pensano di imporre i pannelli ad un 5% del tutto assumendosi ovviamente i costi e NON PENSANO invece di fare in modo che l’altro 95% venga ricoperto di pannelli quasi certamente con i costi a carico dei privati.

 

La mia idea, più volte espressa in questo mio BLOG, è che se il Governo azzerasse l’IVA su tutti i materiali necessari agli impianti fotovoltaici realizzati dai privati e decidesse anche di non tassare i guadagni delle aziende capaci di realizzare questi impianti, il risultato sarebbe una forte riduzione dei costi di quelle installazioni e una conseguente corsa dei privati a ricoprire i propri tetti con i pannelli fotovoltaici.

 

Io penso che detassando materiali e realizzazioni nella maniera appena detta ci sarebbe un forte interesse a questi impianti sia da parte dei privati che con una spesa non eccessiva sarebbero in grado di disporre di energia elettrica gratuita per molti anni, sia da parte delle aziende che avrebbero modo di realizzare dei guadagni non tassati per niente.

 

I costi delle realizzazioni quindi scenderebbero notevolmente per il doppio vantaggio (quello degli acquirenti e quello dei fornitori) e molti capitali privati verrebbero impiegati per produrre energia gratuita.

 

E se si volessero evitare anche le speculazioni da parte dei fornitori e installatori, basterebbe calmierare i costi di quelle installazioni fissando un tetto al costo degli impianti e facendo in modo che ogni kw prodotto possa godere degli incentivi SOLO se non supera un prezzo onesto stabilito per legge.

 

L’incremento della produzione energetica ottenuta in questa maniera impiegando i capitali dei privati, consentirebbe a questi ultimi di non richiederebbe più energia dalla rete alleggerendo l’utilizzo dell’energia prodotta dalle centrali; mentre l’energia prodotta dalle centrali  potrebbe essere dirottata verso le industrie molto energivore che non potrebbero accontentarsi solo di quanto prodotto dai propri pannelli.

 

Abbiamo in Italia un SOLE che regala energia a chiunque si sia attrezzato per riceverla, è quindi una fonte gratuita e completamente indipendente dagli umori di Putin o di chiunque altro; ci servirebbe quindi solo un po’ di buon senso da parte di chi ci governa e nel giro di qualche anno, quanto meno la gran parte dei privati, potrebbe essere non solo indipendente, ma addirittura potrebbe disporre dell’energia necessaria senza più spendere niente.

 

La semplice formula con la quale si possono calcolare i kwh prodotti con i pannelli solari è:

 

Kilowatt = metri-quadri x 0,20 x ore-di-luce

 

La formula considera l’utilizzo dei pannelli di ultima generazione ciascuno dei quali con una dimensione di 1.903 x 1,134 mm può produrre 0,45 kw circa per ogni ora di esposizione alla luce (cosa che significa 0,2 kw per metro quadro).

 

Io non ho i dati sicuri su quella che potrebbe essere la superficie complessiva in metri quadri di tutti i tetti italiani, ma ho cercato questa informazione in rete; ho così scoperto che in Italia ci sono 74,3 milioni di immobili di cui solo 64,5 producono rendite catastali; mi baserò allora solo su questi ultimi, immaginerò per difetto che ogni immobile abbia una media di 20 metri quadri di superficie di tetto e immaginerò anche, sempre per difetto, che le ore di luce al giorno siano solo 6.

 

Quindi a titolo di esempio con un milione di metri quadri di superficie si potrebbe generare 200.000 kw di energia elettrica per ogni ora di luce.

 

Con questi dati, valutando che per ogni immobile in media esistano 20 metri quadri di tetti  (ed è una stima molto ridotta), si potrebbe dedurre che se TUTTI i tetti fossero ricoperti di pannelli fotovoltaici avremmo

 

Kilowatt = 64.500.000 x 20 x 0,20 x 6 = 1.548.000.000

 

Quindi per ogni giorno, se tutti i tetti venissero utilizzati, potrebbero essere prodotti 1.548.000.000 Kwh e cioè 1.548 GIGAWATT-ora il che significa poco più di 565 Terawatt-ora all’anno.

 

Ora provate a leggere il capitolo:: “Il fabbisogno di energia elettrica in Italia” a questo link:

 

https://www.sorgenia.it/guida-energia/produzione-energetica-italia#:~:text=Il%20consumo%20di%20energia%20elettrica,di%201.114%20kWh%20nel%202020

 

e vedrete che il consumo nel 2020 è stato di 301,2 Twh in leggera contrazione rispetto al 2019.

 

Dunque i miei calcoli potrebbero dimostrare che solo utilizzando tutte le superfici di tutti i nostri tetti, potremmo generare gratuitamente più energia di quanto ne abbiamo bisogno.

 

Ovviamente il  mio è un ragionamento teorica che può anche discostarsi molto dalla realtà,  ma credo che tutto quanto detto possa essere un validissimo messaggio.

 

Tra i miei lettori c’è certamente qualcuno che proverà a rifare i calcoli e sono sicuro che riceverò qualche critica; ovviamente se i miei calcoli sono errati non lo nasconderò a nessuno e anzi prego chi avesse voglia rifare i calcoli di pubblicare subito anche i suoi risultati.

 

Franco Fellicò

 

 

 


lunedì 15 agosto 2022

I partiti

Sono stati depositati i contrassegni di ben 98 partiti; e i contrassegni sono 101 !!!! Qualche partito ha infatti consegnato più di un contrassegno (per l’Italia e per l’Estero o per le minoranze linguistiche)

 

Incuriosito ho cercato in rete un elenco dei partiti che si candidano e ne ho trovato uno che riporto qui di seguito. L’elenco contiene i 98 soggetti politici che hanno presentato i contrassegni.

 

 

001 Pli Partito Liberale Italiano

002 Maie - Movimento Associativo Italiani all'estero con Merlo

003 Sacro Romano Impero Cattolico

004 Liga Veneta Repubblica

005 Mpl-Movimento Politico Libertas

006 Partito Unione Nazionale Italiana

007 Azione-Italia Viva-Calenda

008 Mastella Noi di Centro Europeisti

009 Lega-Salvini Premier

010 De Luca Sindaco D'Italia-Sud chiama Nord

011 Moderati

012 Gilet Arancioni - Unione Cattolica Italian

013 Sud chiama Nord-Giarrusso

014 Partito Pensionati al Centro

015 Panzironi-per Rivoluzione Sanitaria

016 Per l'Italia con Paragone-Italexit

017 Partito Gay Lgbt+

018 Democrazia Cristiana

019 Pci, Naturalismo-Movimento Internazionale

020 Vita, Südtiroler Volkspartei

021 Movimento delle Libertà

022 Partito Sardo D'Azione

023 Movimento Poeti d'Azione

024 Popolo Idea Libertà

025 Cambiamo!

026 Innovazione Italia

027 Free

028 Ppa-Popolo Partite Iva

029 Moviment Friûl

030 Partito Comunista dei Lavoratori

031 Nuova Italia

032 Democrazia Liberale

033 Partito della Follia

034 La luce del Sud -Giusy Papale

035 Viva la libertà-Giunta Presidente

036 Gente D'Italia-Popolo libero solidale

037 Use-Stati Uniti d'Europa degli Stati aderenti all'Euro

038 Partito Repubblicano italiano

039 Pli Partito Liberale italiano

040 Lista Marco Pannella

041 Forza Italia-Berlusconi Presidente

042 Alternativa per l'Italia-No Green Pass

043 Forza del Popolo- Musso Premier

044 L'Italia sè desta

045 Italia Moderata

046 Noi Moderati

047 Alternativa

048 Democrazia Cristiana

049 Alternativa Popolare

050 Partito degli Europei e dei Liberali

051 Forza Nuova – Apf

052 Impegno Civico-Di Maio

053 La gente come noi

054 Esseritari

055 Movimento tecnico nazionale per la pace

056 Democrazia cristiana

057 Socialdemocrazia Sd

058 L'italia del Meridione

059 Lega per l'Italia

060 Quarto polo

061 Unione sudamericana emigrati italiani

062 Partito federalista italiano

063 Alleanza verdi e sinistra

064 Più Eco

065 Italia II civiltà scienza bellezza

066 Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni

067 Valore Liberale

068 Movimento per l'instaurazione del socialismo scientifico cristiano-No alla cassa forense

069 Lega per Salvini premier

070 Forza Italia

071 Fratelli d'Italia

072 Partito socialista nuovo Psi

073 Democrazia cristiana

074 Movimento 5 stelle

075 Partito democratico Italia democratica e progressista

076 Destre unite

077 Italia dei valori

078 Italia unita

079 Difesa animalista indipendente nazionale organizzata

080 Rinascimento

081 Cattolici Popolari uniti

082 Peretti-Democrazia Cattolica Liberale

083 Unione Popolare con De Magistris

084 Movimento Politico Libertas

085 Insieme

086 Italia Sovrana e Popolare

087 Socialdemocrazia Liberale Europea

088 Referendum e Democrazia con Cappato

089 Movimento del Vento

090 Partito Animalista UCDL

091 Partito dei Cattolici

092 Più Europa

093 Noi andiamo avanti

094 Palamara oltre il Sistema

095 Tomaso Picchioni

096 Italiani con Draghi Rinascimento

097 Up con de Magistris

098 Italia dei diritti - De Pierro

 

Poiché, dopo l’ultima riduzione, il numero di parlamentari è di 400 deputati e 200 senatori, questo significa che la media dei parlamentari per ciascun partito è di circa 6 elementi!

 

A me pare che ormai siamo in pieno ridicolo.  Ovviamente mi piace segnalare l’esistenza del “Partito della follia” e anche il “Movimento del vento”, ma basta scorrere il lungo elenco per sganasciarsi dalle risate.  Io per raggiungere i 100 partiti vi aggiungerei anche “Mi voto da solo” e “Il partito delle chiacchiere”.

 

Veramente dovremmo forse piangere e non ridere perché siamo riusciti a rendere comica anche una delle cose più serie della nostra società.

 

Ho anche cercato di capire in cosa consiste questa presentazione dei contrassegni e ho scoperto che si tratta di una procedura molto complessa al pari quindi della nostra solita burocrazia.

 

Per chi non lo sapesse la procedura è regolata da un documento del Ministero degli Interni di ben 218 pagine in cui la nella prima metà circa sono elencate tutte le regole da rispettare e tutti i controlli che un apposito ufficio del Ministero degli Interni è tenuto ad effettuare, mentre la seconda parte contiene tutta la modulistica necessaria da produrre (ben 18 diversi allegati).

 

Per chi volesse visionare il documento originale dirò che si trova al seguente link:

 

https://dait.interno.gov.it/documenti/pubb-02-politiche-ed.2022.pdf

 

Quello che però non ho capito, malgrado le mie indagini, è come si spiega che poi sulla scheda elettorale di tutti quei contrassegni ne appaiono solo alcuni.

 

Certo che dopo tutto questo lavoro, sia fatto da chi si candida che da chi controlla, è molto triste sapere che i risultati saranno comunque pari a zero.

 

Franco Fellicò

lunedì 8 agosto 2022

L'imbarazzo della scelta

 

Volete la flat tax al 23%?  La pensione minima a 1000 euro al mese? La messa a dimora di un milione di alberi all’anno? Il blocco navale davanti alla Libia?  L’eliminazione del reddito di cittadinanza? La rottamazione delle cartelle esattoriali? La fine della legge Fornero?  La riduzione dei tempi della giustizia? Gli asili nido? Più fondi per la ricerca? Una scuola migliore? Le nuove tasse di successione? Il salario minimo? La riduzione delle spese militari? La liberalizzazione del Cannabis? L’agenda Draghi? Il nucleare? I rigassificatori? La patrimoniale? Lo sviluppo sostenibile? La creazione di nuovi posti di lavoro? L’equità sociale? L’europeismo? L’atlantismo? Lo Ius scholae? Il ponte sullo stretto di Messina? L’eutanasia?

 

Sono queste la maggior parte delle promesse che ogni giorno ci arrivano dalle varie forze politiche e dunque, come è detto nel titolo, il 25 settembre tutti noi avremo il grande imbarazzo della scelta.

 

Alla fine noi sceglieremo, ma le nostre decisioni non cambieranno il corso delle cose; presto tutte le promesse si dissolveranno nel nulla e tra i  contendenti riprenderanno le scaramucce  che conosciamo ormai bene da tanti anni.

 

Stiamo intanto assistendo al gioco delle alleanze,; a sinistra si predilige l’ammucchiata di entità piccole e grandi unite solo dal desiderio di battere la destra.

 

La destra ostenta una unità teorica, ma si capisce bene che l’obiettivo di ciascuna parte è quella di superarsi e  tutti si dimostrano uniti  nella speranza però di sfondare  a danno di tutti gli altri.

 

I 5 stelle si stanno dissolvendo a seguito della sapiente azione di Giuseppe Conte; il PD arranca incamerando figure come Di Maio e  Tabacci, ma anche i Verdi e Sinistra Italiana; Calenda tentenna ed infine corre da solo o magari si allea con Renzi, mentre Fdi si sente sicura di insediarsi al Governo.

 

E’ una babele infinita e forse continuerà così fino a qualche giorno prima del 25 settembre per cui per gli elettori sarà sempre più difficile indirizzarsi verso qualcuno che convince.

 

Probabilmente l’astensionismo trionferà ancora più prepotentemente del solito e ci ritroveremo un Governo  voluto più dai partiti che dagli elettori.

 

Ci sarà una opposizione ampia che si occuperà di intralciare ogni buona intenzione del Governo nuovo; e quindi difficilmente qualcosa di interessante andrà in porto.

 

I vincitori potranno non realizzare le promesse fatte, discolpandosi e addossando la colpa all’azione frenante delle opposizioni.

 

E così il nostro Paese andrà sempre più a rotoli, vittima di una classe politica irresponsabile ed incosciente.

 

Franco Fellicò