venerdì 26 marzo 2021

Vaccinazioni (situazione al 25/03/2021)

  • Ho ripensato a quando ho iniziato a seguire l’andamento delle vaccinazioni e non posso fare a meno di notare quanto tempo è stato perso! Fin dagli inizi di gennaio si vedeva chiaramente che dopo aver avviato questa campagna (peraltro con molta calma), nessuno si è più occupato di controllare come stavano andando le cose. Ho più volte ripetuto che l‘andamento era fortemente insufficiente e l’ho dimostrato con i dati che venivano pubblicati mostrando che a quel ritmo avremmo concluso il lavoro nel 2025 e che l’obiettivo dichiarato di completare entro il 15 settembre di quest’anno era una grande corbelleria.

  • Tutti i politici che si sono occupati della lotta al Covid non hanno mai provato a fare un po’ di conti, semplicissimi peraltro, e nessuno si è mai accorto che danno si stava facendo all’intera Nazione. 
  • C’è voluto Mario Draghi per “svegliare” tutti i nostri politici dormienti e far capire finalmente a tutti che L’UNICO MEZZO CHE ABBIAMO per difenderci dal virus è la vaccinazione di massa.
  • Ed ora infatti, finalmente, dopo che lo ha detto Draghi, non c’è politico che non dica almeno una volta al giorno che OCCORRE INTENSIFICARE le somministrazioni. Tutti ora ripetono le stessa cosa che ha giustamente detto Draghi appena arrivato!.

  • Io capisco che in un momento così grave l’arrivo del nuovo Presidente del consiglio è stata una cosa estremamente utile, ma non posso fare a meno di pensare che almeno le cose elementari quale la necessità di vaccinare tutti al più presto, potevano essere pensate anche dai tanti precedenti politici che invece sono rimasti completamente inerti.

  • Dal 1 gennaio 2021, quando le vaccinazioni sono iniziate, sono state istituiti 193 centri vaccinali e così sono rimasti fino agli inizi di marzo; ed io continuavo a dire che bisognava chiedere che fossero interessate le farmacie e poi i medici di base, ma niente da fare, nessuno dei politici ci ha mai pensato e si è mai mosso.

  • Solo con l’arrivo di  Draghi e la sostituzione di Arcuri con Figliuolo  finalmente le cose sono cambiate ed infatti posso mostrarvi come sono aumentati i centri vaccinali nel tempo:


Troverete infatti che nel foglio elettronico in alto (verso il centro) è riportata l’ultima situazione (“Punti di inoculaz”).

L’altra cosa che era semplice da capire e che c’è voluto Draghi per farla capire anche ai nostri vecchi politici erano i quattro conti che ho fatto io; infatti sono certamente essi che lo hanno portato subito ad affermare che si deve tendere a fare almeno 500.000  vaccinazioni al giorno (e non le 70 o 80mila del passato). 

I miei calcoli fin dal primo momento richiedevano infatti circa 270.000 vaccinazioni al giorno, ma poi man mano che si è andati avanti si è perduto terreno e quel valore è andato aumentando ogni giorno fino ad arrivare a 314.000 circa; poi, con l’arrivo del Generale Figliuolo, si è voluto migliorare l’obiettivo puntando non più a vaccinare il 70% della popolazione entro il 15 novembre del 2021, ma l’80% della popolazione antro il 30 settembre 2021 e quindi il valore è ovviamente cresciuto e secondo il mio foglio ieri era 465.500.  

Malgrado il ritmo sia cresciuto (negli ultimi due giorni si sono superati abbondantemente le 200.000 inoculazioni) continuiamo per ora ovviamente a perdere terreno e quindi il numero di inoculazioni giornaliere necessarie continuerà a salire ogni giorno, ma è plausibile che prima che il mio foglio dica che occorrano veramente le 500.000, si faccia in tempo a giungervi.

Quello che comunque a me piace, e penso piacerà a tutti quelli che mi leggono, è che ora si vede bene che chi si sta occupando della cosa ha capito queste cose e si sta adoperando per riuscire a rispettare il nuovo obiettivo; al momento se la crescita delle somministrazioni giornaliere dovesse rimanere quella attuale, la data di fine lavoro sarebbe il 16 luglio 2022. 

Vi invito allora a continuare a seguire il mio foglio e vedrete che se il ritmo migliorerà veramente quella data man mano si avvicinerà sempre più a quella del nuovo obiettivo.

Ecco ora l’ultimo aggiornamento:







venerdì 19 marzo 2021

Vaccinazioni (situazione al 18/03/2021)

Come nelle ultime settimane il ritmo si è mantenuto più alto del solito e questo è molto incoraggiante  ma non ancora ci siamo con le affermazioni che sono state fatte. Come tutti hanno ascoltato da media il Generale Figliulo (attuale responsabile della campagna vaccinale) ha fatto la sua dichiarazione e ha detto che ha per obiettivo di fare più di 500.000 inoculazioni al giorno con il che pensa di vaccinare l’80% della popolazione italiana entro il 30 settembre 2021.

Poiché il mio foglio si è basato finora su obiettivi diversi (70% della popolazione entro il 15 novembre 2021) l’ho allora aggiornato in maniera da verificare se l’andamento del lavoro è conforme all’obiettivo fissato.

Come si può vedere quindi le cose sono un po’ cambiate; si può notare che le inoculazioni da fare non puntando più al 70% della popolazione ma all’80%, non sono più 84.5503.364 ma sono diventate 96.575.274 e naturalmente anticipando anche la data di fine lavoro a fine settembre (prima avevamo 15 novembre) si vede che le inoculazioni da fare “Inoculaz. necessarie al giorno”  al giorno non sono più intorno alle 300.000, ma diventano intorno alle 450.000, cifra che conferma quindi la necessità di aumentare al più presto il ritmo (più tardi lo si farà più aumenteranno le dosi da iniettare al giorno per recuperare l’arretrato); naturalmente a causa delle modifiche fatte anche la data prevista per la fine del lavoro al ritmo della media attuale si è spostata in avanti di un paio di mesi.

Purtroppo però questa crescita del ritmo è stata subito rallentata dal blocco temporaneo del vaccino AstraZeneca e si vede infattoiche il 15 marzo le inoculazioni sono scese addirittura a 68.628. Comunque il sistema ha retto bene le medie si sono mantenute all’incirca a valori DOPPI di quelli della gestione precedente.

Naturalmente non siamo ancora a regime e quindi al momento, se continuassimo a questi ritmi, finiremmo il 23 settembre 2022. Occorre quindi ancora crescere di molto e raddoppiare ancora l’attuale ritmo (si vede che all’ultimo ritmo rilevato per concludere secondo l’obiettivo al 30 settembre dovremmo fare sempre 455.332 inoculazioni giornaliere.

Vi informo anche di una cosa che non appare nel foglio (se non come situazione ultima) e cioè che i punti di somministrazioni aumentano ogni giorno e mentre nella gestione precedente erano sempre 193, a partire dal giorno 8/3 ho cominciato a monitorarli e ho trovato questa crescita: 


Come si vede quindi ieri (18/03/2021) i centri di somministrazioni erano diventati 1.854 (valore che potete leggere nella parte alta del foglio indicata con la dizione “Punti di inoculaz.”).

E ora qui di seguito il foglio aggiornato.




Fratelli d’Italia (o meglio Giorgia Meloni)

Ho più volte detto che il mio orientamento politico è di destra, ma ho anche detto che mi piace valutare le cose senza farmi influenzare dal colore di chi le propone.; e questo perché, anche se gli ideali della destra e della sinistra sono diversi, non ritengo giusto che qualunque provvedimento o idea sia sbagliata solo perché partorita da un politico appartenente ad una categoria in cui non si crede.

Delle volte scherzando ho detto che anche per errore qualche politico della parte che non mi rappresenta può far bene e quindi le critiche e anche i plausi non dovrebbero mai dipendere dall’appartenenza ad un partito, ma soltanto dall’effetto positivo o negativo che l’azione può avere.

Ciò non toglie che anche io ho le mie simpatie ed antipatie e fino a qualche tempo fa ho sempre apprezzato quanto veniva detto da Giorgia Meloni; politica che considero intelligente e che aveva spesso delle idee che mi convincevano..

E’ accaduto però che quando, a causa dello scompiglio creato da Renzi, il capo dello Stato ha dovut decidere di affidare le sorti del nostro Paese a Mario Draghi, quest’ultimo ha cercato ha provato a mettere d’accordo un po’ tutti, e direi che tutti lo hanno accettato; l’unico partito che si è tirato indietro è stato invece Fratelli d’Italia e ricordo bene che la Meloni disse che non condivideva una “ammucchiata” di personaggi con idee spesso diverse e contrastanti e per questo si defilava, unica fra tutti, e aggiunse che sarebbe rimasta all’opposizione; la sua posizioni inizialmente mi sembrò esagerata, ma poi, anche per aver sentito più volte che avrebbe fatta un’opposizione costruttiva e che avrebbe approvato ogni azione che fosse utile al Paese, mi convinsi che forse aveva fatto un scelta oltre che coraggiosa anche non completamente illogica.

Accettai quindi la sua scelta e mi ripromisi solo di verificare come sarebbe andato il rapporto tra il Governo Draghi e l’opposizione di Fratelli d’Italia.

Ma oggi posso affermare con sicurezza che tutta la mia simpatia per quella politica è completamente svanita visto che da allora non ho più sentito un suo ragionamento costruttivo, mentre non manca giorno in cui non critichi il Governo qualunque sia il provvedimento dello stesso.

La Meloni non fa altro che accusare il Governo di “mancanza di discontinuità” con quello precedente  e considera questo atteggiamento, ammesso che sia come lei dice, un gravissimo errore.

A me non pare proprio che le cose non siano cambiate e comunque anche se non lo fossero, come lei dice, quale responsabilità avrebbe Draghi? Secondo Giorgia sarebbe stato meglio smettere di fare le vaccinazioni, smettere di elargire i ristori, smettere di imporre restrizioni anche a fronte di tanti morti e contagi quanti ne stanno avvenendo? Sarebbe stata più contenta la Meloni se non si fossero fatte quelle cose pur di poter vedere una “discontinuità” con il Governo precedente?.

Non basta a Fratelli d’Italia che si stiano facendo le stesse cose di prima ma in maniera molto più seria, con degli obiettivi più ambiziosi e con un notevole maggior impegno di prima? 

Ovviamente Draghi ha mantenuto in vita i progetti del Governo precedente visto che non si trattava di cose sballate, ma ha cambiato e sta migliorando la misura dell’impegno, ha agito sull’efficienza dei responsabili, sulla velocità di attuazione dei progetti e sull’adeguatezza dei provvedimenti. Non aveva nessuna necessità infatti di eliminare provvedimenti validi, ma bisognerebbe apprezzare lo sforzo di chi cerca di portarli a termine il più rapidamente possibile e non  lascia che le cose avviate siano poi abbandonate a se stesse.

La migliore dimostrazione l’abbiamo vista con l’intervento sulla campagna vaccinale e sull’azione forte, anche di concerto con l’Europa, per poter disporre di vaccini in abbondanza. 

I punti di somministrazione che in tutta Italia erano soli 193 per i primi due mesi dell’anno, sono passati in pochi giorni ad oltre 1.700, le inoculazioni al giorno che erano nel vecchio Governo di 70 o 80.000 al giorno sono passate ad essere circa 200.000 al giorno e una volta c’è stata perfino una punta di oltre 300.000; esiste ormai un progetto preciso che ha l’obiettivo di vaccinare l’80% della popolazione entro la fine di settembre; e si è detto chiaramente (e l’ho verificato) che per ottenere quel risultato sarà necessario arrivare a 500.000 somministrazioni al giorno, e la crescita costante si vede.

Il Governo Draghi si occuperà, anzi si sta occupando, anche del Recovery Plan e spero che la Meloni non voglia criticarlo visto che si starebbe occupando di una cosa iniziata dal Governo precedente.

Franco Fellicò

venerdì 12 marzo 2021

Vaccinazioni (situazione al 11/03/2021)

Questa è forse  una settimana di assestamento. La conferma che le cose sono cambiate è certa, anche se in questa settimana l’ultimo giorno sembra un po’ meno buono. 

Come si può vedere  abbiamo toccata la punta massima il giorno 10 con 207.392 inoculazioni e quindi sono finiti i tempi in cui se nei facevano solo 70 o 80mila; anche le medie (ricordo che sono fatte sempre sugli ultimi 5 giorni) sono salite notevolmente giungendo anche ad un picco di 187.736 nel giorno 6 tanto che se si fosse continuato con quella media avremmo completata l’operazione il 1 maggio 2022. 

Poi però le medie sono scese un pò e se continueremo con l’ultima media la previsione è di concludere il 23 luglio 2022. Dunque occorre ancora aumentare il ritmo e riuscire almeno a triplicare i vecchi numeri .

Si può vedere infatti dalla colonna “Inoculaz necessarie al giorno” che per essere in linea con l’obiettivo (finire entro il 15 novembre 2021) occorrerebbero 314.914 inoculazioni al giorno.

Speriamo quindi che l’aumento da tutti invocato ci sia quanto prima; mi piace anche far notare che anche il vecchio numero di “Punti di inoculaz” di 193 dei primi mesi,  nell’ultima settimana sono aumentati ogni giorno sempre più fino a giungere ieri a 1.684 (vedi la voce ""Punti di inoculaz. nella parte alta del foglio); e cresceranno ancora perché Draghi oggi pomeriggio ha detto che si vaccinerà anche nelle palestre, negli auditorium ecc. ecc.

Il problema fornitura dei vaccini sembra in via di soluzione, Draghi ha detto che abbiamo avuto altri 8 milioni di dosi e quindi è abbastanza probabile che non sarà la mancanza di dosi a rallentare la campagna.

Vi mostro quindi con piacere la nuova situazione:




venerdì 5 marzo 2021

Vaccinazioni (situazione al 4/03/2021)

Buone notizie. La nuova situazione questa settimana è incoraggiante; si vede bene che “la musica è cambiata”, siamo passati ormai a numeri molto maggiori (oltre che doppi) e come potete vedere pare proprio che ogni giorno i numeri continuano a crescere; oggi abbiamo toccato la punta record con 191.197 inoculazioni!

La cura Draghi ora è abbastanza chiara; sono stati interessati anche gli ospedali militari e sembra che un po’ di medici di base stanno anche loro operando mentre il vecchio responsabile è stato giustamente sostituito.

La previsione di fine lavoro va sempre migliorando e ormai siamo passati al 2022 (per la precisione l’ultima previsione dice: 17 settembre 2022).

Ma ovviamente non siamo ancora in linea con l’obiettivo, perché come si può vedere (colonna “Inoculazioni necessarie al giorno”) per concludere entro il 15 novembre 2021, occorrerebbe fare da domani in poi una media di 310.912 inoculazioni al giorno.  E si vede che questa cifra aumenta ogni giorno sia pure lentamente perché quelle che facciamo sono ancora parecchio minori di quelle necessarie.

Speriamo che la prossima settimana possa mostrarvi un ulteriore miglioramento.

Come ormai è noto sembra finalmente che siano tutti convinti che questa è l’unica arma che abbiamo ed è vergognoso che non si sia riusciti ad utilizzarla appieno (così come altri Paesi più efficienti) fin dal primo momento. Abbiamo perso due mesi, e pensate che se fossero stati ben sfruttati, oggi potevamo essere vicini all’immunità di gregge!

Ora non ci resta che sperare che la lezione che stiamo avendo con l’aumento dei contagi in tutto il Paese ci mantenga attenti e ci costringa a aumentare al massimo le inoculazioni magari superando quelle necessarie per farcela entro il 15 novembre.