venerdì 5 dicembre 2014

E ancora una volta è accaduto.


La MAFIA CAPITALE, così è stata subito battezzata, sembra essere stata scoperta ora a Roma; dopo Milano e Venezia e tante altre città importanti italiane, anche Roma non poteva mancare all’elenco delle amministrazioni corrotte; e per non essere da meno, nella città dove vivono un nutrito gruppo di politici e politicanti, abbiamo sentito parlare delle SOLITE collusioni tra chi è al comando e chi sa bene come organizzare i guadagni facili ai danni della comunità.
Non posso non ricordare uno dei miei ultimi scritti: “No pena di morte, no ergastolo” del novembre 2014 e tornando indietro nel tempo anche la mia proposta fatta a tutti gli elettori fin dalla metà dell’anno 2012 che può ancora essere consultata da chi non l’ha mai fatto, al link:
La mia proposta non venne presa in considerazione da nessuno, ma forse soltanto perché proveniva da un semplice cittadino che come tanti si lamenta dell’andazzo politico in cui è costretto a vivere, anche se almeno prova a immaginare cosa potrebbe essere utile fare per contrastare ciò che non ci piace e che distrugge ogni giorno di più il Paese.
Alla distanza non mi è mai capitato di accorgermi che le mie idee fossero sbagliate, mente invece alla luce dei continui nuovi avvenimenti mi rendo conto sempre più che i miei suggerimenti, se fossero stati messi in pratica,  sarebbero risultati provvidenziali e utili.
Al momento non intendo colpevolizzare nessuno, visto che ancora non esiste una lista di chi effettivamente è reo; ma quando sarà dimostrata la colpa di qualcuno, mi domando se non sarebbe giusto NON INCARCERE I REI, ma farli lavorare! magari a pulire e a liberare dai topi quei campi ROM ai quali hanno trafugato le sovvenzioni statali!
Rimango dell’avviso che la peggiore pena che si può infliggere a chi delinque è di costringerlo a vivere in una posizione perfettamente opposta a quella che voleva procurarsi rubando; intendo dire che chi, pur già vivendo nel benessere, riteneva di dover stare ancora meglio rubando addirittura ai poveri, dovrebbe essere ridotto alla povertà, così da dover rimpiangere amaramente di non essersi accontentato di quanto già disponeva.
Ma purtroppo sappiamo già che TUTTI I REI troveranno il modo non solo di non pagare veramente i loro misfatti, ma anche di godersi buona parte del mal tolto.
All’ascoltare le tristi notizie alla radio, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: meno male che la forza pubblica e la magistratura con il loro lavoro minuzioso ha scoperto la “cupola”; ma subito dopo però mi sono reso conto che è molto probabile che quelli che saranno presi ed incriminati costituiranno solo la punta di un iceberg e che se 100 ne prendono, 1000 ne rimangono.
Torno quindi ancora a pensare che i pochi onesti che certamente ci sono al comando, non hanno nessuna possibilità di prevalere, perché sovrastati da una maggioranza di corrotti e disonesti.
Quindi ancora una volta ripenso al mio progetto del 2012 che non ebbe nessun seguito e che non lo avrà mai per l’indifferenza dei cittadini; sono infatti milioni quelli che si scandalizzano per quello che accade, ma neanche uno, ritiene necessario CAMBIARE TUTTA LA CLASSE DIRIGENTE ATTUALE con nuova gente TUTTA ONESTA, in maniera tale che la corruzione possa venir bandita, non foss’altro perché i disonesti risulterebbero una minoranza.
Non ho proposte da fare quindi, se non ripetere quelle già fatte in precedenza, pur non avendo alcuna speranza di essere ascoltato e affiancato.
Franco Fellicò