venerdì 17 dicembre 2010

Roma - Guerriglia urbana e mia proposta -

Roma 14 dicembre 2010.

L’abbiamo visto tutti perchè la televisione come sempre ce lo ha mostrato con tutti i dettagli.

Mentre Al Senato e alla Camera si votava la sfiducia al Governo (anzi non tanto al Governo quanto al signor Berlusconi) migliaia di studenti, terremotati, abitanti di Terzigno e altri che si consideravano “scontenti” erano nelle vie della capitale, spesso camuffati per non farsi riconoscere e armati di mortaretti, bastoni e altri oggetti contundenti “per manifestare”.

Eh sì, perchè per manifestare evidentemente occorrono tutti quegli aggeggi e non si può farlo a viso scoperto! E poi anche perchè quelli erano lì per mettere a ferro e fuoco la città, per combattere i poveri tutori dell’ordine, infrangere vetrine ed incendiare auto di cittadino come loro; e tutto ciò INDIPENDENTEMENTE dall’esito della votazione.

Noi benpensanti che come sempre non facciamo mai di tutta un erba un fascio, abbiamo subito pensato ad addossare le colpe a fasce di agitapopolo che avevano proprio l’obiettivo di gettare fango su tutti gli intervenuti; non avevamo mai creduto che la maggioranza dei presenti erano studenti che intendevano manifestare con dignità e senza violenza.

Ma io per prima e sicuramente tutti gli altri che hanno assistito alla trasmissione “Annozero” di giovedì 16 abbiamo dovuto cambiare convincimento; infatti il gruppo di onesti ragazzi invitati alla trasmissione, rappresentati prima da uno di essi e poi da altri due che hanno presa la parola, tutto hanno detto, ma neanche una parola hanno proferito che li mostrasse prendere le distanze da quegli avvenimenti criminali.

Sono stati pressati più volte sia dai rappresentanti della destra presenti sia da quelli della sinistra a dichiarare se la loro posizione era di disgusto per quello che era accaduto, ma non è stato possibile in alcun modo ascoltare da nessuno di loro una sola parola di rincrescimento per l’accaduto.

Dunque, lo ha dovuto ammettere e lo ha ripetuto chiaramente anche Michele Santoro, la loro era una piena sottoscrizione degli avvenimenti per i quali TUTTA la responsabilità era del Governo e quindi per loro quello che era accaduto ne era la giusta conseguenza.

Hanno continuato a ripetere che da anni chiedevano maggiori sovvenzioni per l’università e la ricerca, che le borse di studio con il nuovo disegno di legge venivano ridotte o abolite e disconoscendo che in Inghilterra invece hanno raddoppiato le tasse universitarie, pretendevano di suggerire priorità diverse nell’uso del danaro dello Stato mettendo al PRIMO POSTO le loro necessità.

Ebbene per far capire tutto questo, TUTTI LORO, e dico “tutti loro” perchè hanno insistito per tutta la trasmissione nel mostrare di condividere i funesti avvenimenti, hanno provocato danni morali e materiali all’Italia intera, colpendo oltre tutto persone e cose che nulla avevano a che vedere con le loro “cosiddette” ragioni.

ED ECCO LA MIA PROPOSTA

Pare chi i danni ammontino a 20 milioni di Euro e poichè in un momento di crisi quale è quella che viviamo, l’ultima delle spese penso debba essere quella necessaria a riparare i danni subiti da privati e dai beni pubblici, ritengo giusto valutare con precisione i danni, sommare ad essi una cifra che consenta di “indennizzare” tutti i poliziotti presenti a titolo di piccolo riconoscimento economico per ciò che hanno subito e stabilire che la cifra risultante venga prelevata dalle sovvenzioni attuali e future ancora destinate alle università.

In questo modo questi cari ragazzi potranno ricordare che buona parte delle sovvenzioni a loro destinate, mancano proprio perchè da loro stessi dilapidata con la loro ignominiosa quanto criminale agitazione.

Franco Fellicò


IL COMMENTO DI MIO FIGLIO (un giovane quasi della loro età)

Alla proposta darei una decorrenza futura (dal prossimo disordine, di qualsiasi entità, anche minore). In questo modo suonerebbe come una ennesima assoluzione e non una condanna per i fatti accaduti. Tuttavia una sorta di "condizionale" da applicare al prossimo evento violento che si dovesse "manifestare".
In questo modo, oltre a ricevere un nuovo perdono, sarebbe per loro ancor più CHIARO che eventuali nuovi disordini andrebbero a ledere (in maniera diretta) un diritto che loro stessi accampano.
Purtroppo però sono pessimista sia sull'accoglimento della proposta e anche sulla sua eventuale applicazione con successo.....


Si. Giusto. Quello che dici è saggio. E.dopo aver letto anche qualche commento, approfitto ancora per ribadire che a chi NON E' UN FACINOROSO, NE' UN CRIMINALE si richiede non solo di non partecipare ad atti vandalici, ma anche di IMPEDIRLI o quanto meno di non DAR SPAGO a chi agisce da criminale. ALLINEARSI INVECE CON CHI DELINQUE, equivale a partecipare all'azione.

Ed è proprio questo che non si possono tollerare certi atteggiamento ed è per questo che dovrebbe pagare anche chi ha solo condiviso verbalmente l'azione dimostrando in questa modo: CONNIVENZA!