mercoledì 28 luglio 2021

GREEN PASS. Un attentato alla libertà.

Vi ha impressionato il titolo? Io penso proprio di SI; ed infatti ci sarà chi crede in  quell’affermazione che si sarà subito immerso nella lettura con la curiosità di vedere quali altri argomenti ho trovato io, che lo giustifichi; ma ci sarà anche chi invece non ci crede e  leggerà ugualmente questo scritto per cercare di capire come mai faccio quell’affermazione.

 

Quindi se tutto questo avverrà, vuol dire che la mia idea di mettere quel titolo a questo documento, ha avuto il suo effetto!

 

Ed allora, visto che siete tutti qui con me, posso finalmente dirvi che io non credo affatto in quell’affermazione e che sto scrivendo queste righe perché non ce la faccio più a sentire tutte le diatribe che continuano ad imperversare su quell’argomento.

 

Si tratta di una delle tante discussioni inutili che i politici intraprendono; e sono sicuro anche che ciascuno di essi si batte senza nemmeno voler assolutamente imporre la propria idea, ma solo per motivi di protagonismo o nel tentativo di accrescere il consenso di cui gode.

 

Lo si vede benissimo, anche perché tutti quelli che osteggiano la decisione del Governo in carica, sanno benissimo che a nulla serviranno le loro lamentele, se non ad aizzare un certo numero di cittadini altrettanto stupidi che continueranno a creare scompigli con le loro manifestazioni di protesta.

 

Ora penso che abbiate capito bene che a me l’operazione green pass è piaciuta, e non poco; non fosse altro perché io stesso avevo già sperato che si facesse qualcosa per mettere in un angolo quelli che hanno deciso di andare contro corrente e di non adoperarsi insieme a tutti gli altri per battere un nemico invisibile che ormai da anni continua ad attaccarci.

 

Armiamoci e andate, sembrano dire tutti quelli che osteggiano l’idea del green pass. Infatti che gli altri si siano vaccinati a loro conviene e malgrado la loro posizione, non disdegnano di riceverne i benefici.

 

E se alcuni agita-popolo osteggiano il provvedimento accusandolo di limitare la libertà degli individui, vorrei ricordare bene prima di tutto cosa significa LIBERTA’.

 

Se tutti sappiamo che significa anche poter decidere da soli, ciò non toglie che proprio in nome della libertà occorre lasciare la stessa libertà anche a tutti gli altri, per cui bisognerebbe sempre fare in modo che la quota di libertà propria non assorba anche parte di quella degli altri. In altre parole occorre che la libertà sia bilanciata tra tutti coloro che ne vogliono beneficiare.

 

Penso che perfino Salvini e la Meloni non chiederebbero la libertà per i ladri o gli stupratori, ma allora non capisco come possano giustificare che una serie di possibili portatori di COVID vadano impunemente a portare possibili contagi nelle sale  cinematografiche o negli stadi.

 

Quelli che per loro scelta non si sono vaccinati sono già degli uomini liberi, proprio perché è stato loro consentito perfino di non contribuire al bene dell’intera umanità; e non dimentichiamo che essi con la loro scelta hanno dimostrato di essere degli uomini che la società l’hanno ricusata e abbandonata a se stessa; non si vede allora perché poi possano pretendere, e anche con insistenza, di farne parte e di utilizzare tutti i luoghi pubblici come se nulla fosse.

 

Se, dopo aver consentito loro oltre a poter evitare di vaccinarsi, si consentisse loro anche di poter continuare a frequentare delle aree piene di persone che invece hanno fatto il loro dovere di cittadini, potendo anche contagiarli, sarebbe gravissimo e da irresponsabili.

 

Ma se non vogliamo pensare al rischio che dovremmo far correre a chi ha fatto tutto il possibile per combattere la pandemia, pensiamo allora agli imprenditori che ospitando nei loro impianti persone tutte sane e sicure possono riprendersi pian piano dal trauma subìto con il lockdown, mentre, solo per ospitare qualcuno in più (e cioè anche i non vaccinati), dovrebbero rischiare di tornare nuovamente ai tempi in cui non potevano proprio operare.

 

E sia Salvino che la Meloni, oltre che tutti coloro che ne seguono le orme, vanno affermando che il “no green pass” servirebbe proprio al bene imprenditori.

 

Notate inoltre che non sono gli imprenditori i contrari al provvedimento, ma chi insorge contro di esso per la maggior parte sono i NO VAX che, come ho detto prima, non si accontentano di essere liberi di mettere a rischio se stessi, ma pretendono di essere liberi di far subire anche agli altri gli stessi rischi che hanno deciso di acquisire volontariamente per se stessi; sono solo degli egoisti irresponsabili che non nutrono alcun rispetto per il prossimo.

 

Prima ho parlato di ladri e stupratori, ma poi continuando a riflettere sulle limitazioni che tutti noi uomini liberi abbiamo, non vi sembra illogico il comportamento di questi politici insoddisfatti che nulla hanno a ridire ad esempio sulla obbligatorietà del casco e delle cinture di sicurezza e poi parlano di limitazione di libertà nel caso del green pass?

 

A chi non ci avesse mai pensato, faccio notare che l’obbligo del casco e delle cinture di sicurezza mira ad imporre PER LEGGE a tutti gli individui la protezione di se stessi (questi dispositivi infatti se non utilizzati possono in caso di incidente procurare anche grossi danni, ma solo a chi non li ha  utilizzati e non a terzi); mentre invece il green pass mira a proteggere il diritto di chi non solo ha fatto di tutto per proteggersi, ma ha anche contribuito al bene degli altri.

 

Per concludere dirò che sono certo, così come lo siete anche tutti voi comprendendo anche i contrari al provvedimento, che lo stesso non sarà mai ritirato e quindi avrei potuto anche fare a meno di fare tutte queste considerazioni; ma tutto può servire, ed è probabile che allora chi avrà letto questo scritto possa rivedere un po’ la sua posizione se non nei confronti del provvedimento che io considero sacrosanto, quanto meno nell’analisi di quanto vanno affermando altezzosamente sia Salvini che Meloni.

 

Franco Fellicò

 

1 commento:

lucia ha detto...

il titolo ha funzionato. Infatti sono andata a leggere proprio meravigliata che, conoscendoti, tu fossi contrario al green pass.
ho spesso fatto anche io il paragone con l'obbligo del casco o delle cinture di sicurezza, e faccio notare che non ottemperando a questo obbligo si rischia sì di fare del male a se stessi, ma nel caso malaugurato che questo accada il peso economico - spese sanitarie, costi sociali, ecc. - ricade su tutti. Proprio per questa considerazione io lascerei libero chi non vuole vaccinarsi, ma nel caso si prenda il covid, non mi sembra giusto debba usufruire del SSN.
Per chiudere mi sembra però giusto segnalare alcune criticità tecniche: chi ha chiesto di vaccinarsi ma ancora non ha avuto l'appuntamento dovrebbe avere il green pass con tampone gratuito, così come chi, per comprovate ragioni sanitarie non può vaccinarsi.
E' stupido parlare di libertà: la società civile è basata necessariamente su regole che altro non sono che limitazioni alla libertà accettate da tutti, che si tratti di un regolamento di condominio o di un divieto di sosta.