Se vi siete
imbattuti in questo documento e non avete ancora letto il nr. 1 della
stessa rubrica, vi invito a farlo prima di leggere questo.
Questa volta
parlerò di Finanziamento pubblico dei Partiti, che è stato ormai
finalmente eliminato!
Ma
attenzione, non tutti sanno che esso sarà totalmente eliminato a
partire dall'anno 2017, perchè nel 2014 esso rimarrà anche se
ridotto del 25%, nel 2015 rimarrà ancora anche se ridotto del 50% ed
infine anche nel 2016 rimarrà ancora, anche se ridotto del 75%.
Ma fate
ancora attenzione ad un'altra cosa e precisamente che non si tratta di una
eliminazione, ma di una SOSTITUZIONE della stessa con un diverso
metodo di Finanziamento che prevede che il 2 per mille del gettito
IRPEF di ciascun cittadino possa essere devoluto ad un partito a
piacere e che sono anche consentite le donazioni di privati che
vengono anche fortemente defiscalizzate più anche di una donazione
per motivi umanitari.
Ma la
ciliegina sulla torta che come sempre non poteva mancare, è che
mentre la sovvenzione pubblica viene ridotta gradualmente in 4 anni
(25%, 50%, 75%, 100%), il regime del 2 per mille e delle donazioni
parte da subito, di modo che specie nei primi anni i soldi pubblici
che andranno ai partiti saranno addirittura maggiori di quelli precedenti.
E quindi
questa volta la targa che a pari merito riceveranno sia Letta che
Renzi sarà:
“Per
essere risuscito ad imbrogliare milioni di italiani facendo credere di
aver ridotte le spese dovute per il Finanziamento pubblico dei
partiti, operando una soluzione che, senza che nessuno se ne accorga,
produce un maggior introito per i partiti stessi, almeno nei primi
prossimi anni!”
Siete
d'accordo?
Franco Fellicò
1 commento:
Una qualche forma di finanziamento ai partiti è opportuna, ma la cura dimagrante, non solo dei partiti, ma dei parlamentari e degli addetti dovrebbe essere drastica, visto i comportamenti emersi sull'uso di queste risorse, la crisi in atto e quanto si fa all'estero. Il provvedimento lo ha voluto Letta per fare qualcosa, ma bisogna fare molto di più. Inoltre mentre per le pensioni si provvede da un giorno all'altro, per i partiti si prevede un comodo transitorio. Comica poi la defiscalizzate più elevata di una donazione per motivi umanitari. Meglio di niente ! Aspettiamo Renzi.
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