lunedì 16 dicembre 2013

Le prese per i ,,,fondelli di chi ci governa (nr. 2)


Se vi siete imbattuti in questo documento e non avete ancora letto il nr. 1 della stessa rubrica, vi invito a farlo prima di leggere questo.

Questa volta parlerò di Finanziamento pubblico dei Partiti, che è stato ormai finalmente eliminato!

Ma attenzione, non tutti sanno che esso sarà totalmente eliminato a partire dall'anno 2017, perchè nel 2014 esso rimarrà anche se ridotto del 25%, nel 2015 rimarrà ancora anche se ridotto del 50% ed infine anche nel 2016 rimarrà ancora, anche se ridotto del 75%.

Ma fate ancora attenzione ad un'altra cosa e precisamente che non si tratta di una eliminazione, ma di una SOSTITUZIONE della stessa con un diverso metodo di Finanziamento che prevede che il 2 per mille del gettito IRPEF di ciascun cittadino possa essere devoluto ad un partito a piacere e che sono anche consentite le donazioni di privati che vengono anche fortemente defiscalizzate più anche di una donazione per motivi umanitari.

Ma la ciliegina sulla torta che come sempre non poteva mancare, è che mentre la sovvenzione pubblica viene ridotta gradualmente in 4 anni (25%, 50%, 75%, 100%), il regime del 2 per mille e delle donazioni parte da subito, di modo che specie nei primi anni i soldi pubblici che andranno ai partiti saranno addirittura maggiori di quelli precedenti.

E quindi questa volta la targa che a pari merito riceveranno sia Letta che Renzi sarà:

Per essere risuscito ad imbrogliare milioni di italiani facendo credere di aver ridotte le spese dovute per il Finanziamento pubblico dei partiti, operando una soluzione che, senza che nessuno se ne accorga, produce un maggior introito per i partiti stessi, almeno nei primi prossimi anni!”


Siete d'accordo? 

Franco Fellicò

1 commento:

Ugo Mocci ha detto...

Una qualche forma di finanziamento ai partiti è opportuna, ma la cura dimagrante, non solo dei partiti, ma dei parlamentari e degli addetti dovrebbe essere drastica, visto i comportamenti emersi sull'uso di queste risorse, la crisi in atto e quanto si fa all'estero. Il provvedimento lo ha voluto Letta per fare qualcosa, ma bisogna fare molto di più. Inoltre mentre per le pensioni si provvede da un giorno all'altro, per i partiti si prevede un comodo transitorio. Comica poi la defiscalizzate più elevata di una donazione per motivi umanitari. Meglio di niente ! Aspettiamo Renzi.