lunedì 16 dicembre 2013

Le prese per i ...fondelli di chi ci governa (nr. 1)


Ho deciso di aprire una “rubrica” con questo nome, dove riporterò tutte le “prese per i fondelli” che siamo costretti a subire dai nostri governanti.

Ho deciso di numerare le varie prese per i fondelli, sicuro che nel tempo ne potrò illustrare un buon numero.

Si tratta di una tecnica comunissima tra i politici, che essi considerano importante saper usare, pena il non poter proprio far parte della casta a cui appartengono.

La tecnica prevede la ricerca di metodi atti a far credere alla cittadinanza di aver risolto un problema, non eliminandolo effettivamente, ma trasformandolo in maniera tale da poter “far apparire” l'azione come effettivamente la soluzione definitiva, ma curando contemporaneamente di far sì che la trasformazione porti un ulteriore beneficio alle casse dello Stato, senza che i cittadini se ne accorgano.

Naturalmente, agiscono pensando di avere a che fare con degli sprovveduti che è facile imbrogliare, e con ciò offendono ulteriormente i loro “sudditi” proprio per la sfrontatezza con cui pretendono di imbrogliarli.

Oggi parlerò dell'IMU e della grande pubblicità che il Governo ha fatto per mesi e mesi, dicendo che l'avrebbe eliminata per la prima casa, ma che poi invece è stata solo sospesa prima e poi eliminata, ma solo per il 2013, in cambio però dell'attivazione di nuove tasse atte a sostituirla che avevano altri nomi e che poi sono state conglobate insieme per giungere finalmente (e non sappiamo se la cosa è ormai definitiva o se presto cambierà ancora) ad una nuova imposta che al momento si chiama IUC.

Naturalmente la nuova tassa è stata creata in modo da coprire interamente le necessità dei Comuni e quindi in maniera tale da sostituire il gettito dell'IMU che hanno fatto finta di eliminare; ovviamente hanno anche detto che la nuova tassa sarà più bassa dell'IMU, ma per dimostrarlo hanno fatto riferimento a qualche caso particolare in cui questo è effettivamente vero, trascurando invece la verità per la stragrande maggioranza dei casi.

Ma non basta; hanno detto che avrebbero rimborsato ai Comuni che avevano aumentato l'aliquota di solo una parte dell'aumento, per cui detti Comuni si sono sentiti in dovere di pretendere dai cittadini la cosiddetta MINI IMU da corrispondere non si sa ancora se entro il 15 o il 24 di gennaio prossimo.

Poi come se tutto questo non bastasse, Saccomanni ha avvertito che l'IMU è stata eliminata per il 2013, ma che negli anni successivi dovrà essere comunque ripristinata in qualche modo, perchè in tutti gli altri Paesi questa imposta esiste.

Quindi, noi italiani, che forse siamo speciali, dovremo nel futuro non solo pagare la IUC, ma anche una qualche IMU ancora da venire.

Bel risultato vero? Io credo che se esistesse l'Oscar o il premio Nobel per queste belle trovate, Saccomanni verrebbe sicuramente premiato per questa sua grande capacità e sulla targa gli scriverebbero:

Per essere riuscito a imbrogliare milioni di italiani senza che nessuno se ne accorgesse, facendo credere loro di avere eliminata una tassa ed essere riuscito comtemporaneamente ad elevare, sempre senza che nessuno se ne accorgesse, gli introiti per l'erario.”

Che ve ne pare? 

Franco Fellicò

1 commento:

Ugo Mocci ha detto...

In effetti si potrebbe dire: “Abbiamo scherzato !”
Che dire dell'inganno di quei politici, che per farsi belli, hanno alzato la bandiera “no IMU sulla prima casa”, con duplice giustificazione: di tipo morale “la prima casa é sacra" (a prescindere dal suo valore !); di tipo economico: “in un periodo di crisi mettiamo qualche soldo in più nelle tasche degli italiani, aiuteremo la ripresa”.
L'approccio supponeva che si potesse tagliare da qualche altra parte (senza dire quale) e che le tasche che era meglio rendere più capienti fossero quelle dei proprietari di casa.
La campagna elettorale e le illusioni forse sono finite. I vincoli di bilancio, la crisi, l'incapacità di riorganizzare alcunché hanno portato alla ovvia conclusione: se si toglie una tassa , se ne mette un'altra.
Il lato comico è nella conclusione: per consentire a tutti di dichiararsi vincitori ed evitare la crisi di governo é avvenuto il miracolo: l'IMU sulla prima casa verrà tolta per il 2013 e rimessa per il 2014 !
La conclusione però non é così male. Se ci sarà qualche soldo, si spera che lo mettano nelle tasche di imprese e lavoratori. Un'altra possibile conclusione é “aridatece Monti”: l'esito é lo stesso ma almeno molti giochini in meno !