L’ultima versione che ho pubblicato ieri ha suscitato delle perplessità che mi ha comunicato subito mio figlio. E poi anche un amico.
Mio figlio mi ha detto che aveva visto su Sky News 24 (canale 50) affermare che la percentuale di popolazione vaccinata era già il 72%, mentre il mio foglio diceva che avremmo raggiunto il 71,69% al 30 settembre.
Ovviamente mi chiedeva come mai questo disallineamento.
Gli ho risposto immediatamente che il mio foglio si basava su dati ufficiale e che l’unica cosa che potesse giustificare il disallineamento era il numero di cittadini italiani utilizzati da me e quelli utilizzati da Figliuolo.
La mia conclusione allora è stata immediata: ho pensato che probabilmente Figliuolo (a partire però grosso modo dall’inizio di agosto) abbia deciso di considerare POPOLAZIONE solo i cittadini “vaccinabili”, escludendo quindi dal numero totale dai neonati fino ai 12 o anni visto che per questi la vaccinazione non è prevista.
Ho allora cercato in rete e sono riuscito a trovare la distribuzione per fasce di età della popolazione; purtroppo non ho trovato quella fino a 12 anni, ma solo quella fino a 14 anni che risulterebbe essere di 7.727.486 e ho provato a detrarre dalla popolazione totale da me utilizzata; il risultato è stato il seguente: 60.359.546 – 7.727.486 = 52.632.060.
Ho modificato il valore di partenza da 60.359.546 a 52.632.060 e il risultato, come si può vedere di seguito è stato che il lavoro finirà il 20 settembre e non il 3 novembre.
E poiché io ho escluso tutti i cittadini fino a 14 anni non avendo il dato fino a 12 anni questo significa che quel 20 settembre potrebbe effettivamente essere proprio 30 settembre.
Ma quello che non mi è piaciuto è che dall’inizio dell’anno si è sempre parlato di POPOLAZIONE e non di POPOLAZIONE VACCINABILE; che Figliuolo aveva anche lui come obiettivo di raggiungere l’80% dell’INTERA POPOLAZIONE, tanto è vero che aveva affermato che, così come richiedeva il mio foglio si basava sulla popolazione totale, sarebbero state necessarie 500.000 somministrazioni giornaliere.
Ma poi agli inizi di agosto il Generale ha cambiato le carte in tavola, non ha detto niente a nessuno e ha cominciato a puntare non più all’80% del totale, ma all’80% dei cittadini di età maggiore di 12 anni.
Ovviamente avendo improvvisamente ridotta la popolazione di quasi 8 milioni di persone, le 500.000 somministrazioni giornaliere non erano più necessarie e allora per questo le ha fatte diminuire.
Cosa dire di tutto questo? Come sempre accade chi ci comanda è sempre poco trasparente e tende ad utilizzare qualche furbata per “prenderci per i fondelli”.
Non sarebbe stato più trasparente ed onesto spiegarci che l’obiettivo era cambiato? Ma invece si è preferito tacere, sicuri che solo in pochi avrebbero notato la modifica dell’obiettivo.
Nel foglio che vi mostro ora ho solo modificata la popolazione 60.359.546 a 52.632.060 e si può vedere:
· Che il lavoro al ritmo attuale finirà il 20 settembre
· Che per non ritardare basteranno solo 203.435 somministrazioni al giorno
· Che il 30 settembre avremo raggiunto l’82,88% della popolazione con più di 14 anni
Quindi tutto è in linea MA CON IL NUOVO OBIETTIVO modificato a nostra insaputa.
Visto che ormai è tutto chiaro non mi resta che salutare tutti quelli che mi hanno seguito fin qui, informandoli che a questa ultima pubblicazione non ne seguiranno altre.
Ed ecco il foglio con l’obiettivo cambiato:
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