Con
l’ultima delibera dell’AGCOM anche la TV ci ha fatto sapere che i 4 fornitori
di telefonia (Fastweb, Tim, Vodafone e Wind3) dovranno sborsare un’ammenda complessiva
di 228 milioni di euro per il loro comportamento connesso alla fatturazione a
28 giorni.
Ho
provato a leggere l’intera delibera, ma occorrerebbe qualche giorno per
leggerla tutta e ho quindi desistito; si tratta infatti di ben 119 pagine in
cui sono presenti 348 articoli ciascuno di svariate righe e periodi, illustrata
con tabelle, grafici e dettagli vari. Chi volesse prendersi la briga
di leggerla tutto, può trovarla a questo link:
Se leggete
invece soltanto le conclusioni, potrete vedere
come sono state calcolate le multe da far pagare alle 4 aziende poco
corrette; e vedrete che si è partiti da un un totale di circa 1.260 milioni di euro
che rappresentano il 15% del totale delle vendite dei 4 fornitori (la
percentuale del 15% deriva dalla gravità della violazione).
Si
sono poi applicate delle prime riduzioni secondo certe attenuanti per cui si
giunti a una ammenda complessiva di circa 760 milioni di euro e poi per via di
una certa linea guida si è ridotta la cifra ulteriormente fino a giungere ai
228 milioni di euro sopra detti.
Il
mio fornitore (Wind3) dovrebbe versare quindi un’ammenda di € 38.973.750,00 !
Ho
scritto DOVREBBE perché sappiamo tutti che nessuna delle note aziende accetterà
la decisione; cominceranno altri ricorsi ai vari organismi della giustizia che
dureranno anni e nel frattempo i 4 malandrini continueranno a FARE IL PROPRIO
COMODO.
Ed
infatti, come si può leggere nel dettaglio nell’articolo che ho scritto qualche
giorno fa su questo stesso BLOG, il mio fornitore ha già fatto in modo, nel
restituirmi il mal tolto, di farmi avere una bolletta che malgrado la presenza
di un piccolo rimborso, risulta maggiorata rispetto alle fatture precedenti.
Ho
inviato un reclamo scritto a WIND3 e sono in attesa della risposta, ma questa
volta l’aumento indebito che mi hanno applicato non è di 8,60% pari al guadagno
che intendevano ottenere con la fatturazione a 28 giorni, hanno pensato invece di
aumentarmi il canone di 2 euro al mese il che, nel mio caso, significa questa
volta un aumento del 9,53%.
Forse
hanno pensato che questa volta l’AGCOM non potrà obiettare nulla, visto che si
tratta di un aumento che non rispecchia il recupero della fatturazione a 28
giorni che vogliono ottenere. Quindi
sono stati ancora più furbi perché hanno puntato non solo a recuperare quello
che volevano estorcerci con la fatturazione a 28 giorni, ma hanno pensato di
guadagnare anche di più.
Non
so cosa altro hanno fatto gli altri tre fornitori, ma sono certo che anche loro
stanno provando questa volta a spremere i propri clienti in maniera DIVERSA in
maniera da non poter far capire che si sono messi d’accordo.
Chi
vincerà questa guerra, la giustizia o i malviventi? Io ho paura che vinceranno
quegli ultimi.
Una considerazione finale.
So
bene che i 228 milioni di euro rimarranno una cifra scritta e commentata da
tutta la stampa, e che nessuno verserà mai quei soldi, ma se contrariamente
alle mie previsioni, le multe dovessero essere pagate veramente, mi sembrerebbe
corretto che le cifre ottenute fossero utilizzate per restituire a chi ha subito il danno almeno parte del danno subito. Ed invece ai cittadini, anche se la cifra sarà
pagata, rimarrà solo la soddisfazione che chi ha sbagliato è stato punito.
Ma chissà
se avremo almeno questa soddisfazione!
Franco
Fellicò
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