La MAFIA CAPITALE, così è stata
subito battezzata, sembra essere stata scoperta ora a Roma; dopo Milano e Venezia
e tante altre città importanti italiane, anche Roma non poteva mancare
all’elenco delle amministrazioni corrotte; e per non essere da meno, nella
città dove vivono un nutrito gruppo di politici e politicanti, abbiamo sentito parlare delle SOLITE collusioni tra chi è al comando e chi sa bene come
organizzare i guadagni facili ai danni della comunità.
Non posso non ricordare uno dei
miei ultimi scritti: “No pena di morte, no ergastolo” del novembre 2014 e
tornando indietro nel tempo anche la mia proposta fatta a tutti gli elettori
fin dalla metà dell’anno 2012 che può ancora essere consultata da chi non l’ha
mai fatto, al link:
La mia proposta non venne presa
in considerazione da nessuno, ma forse soltanto perché proveniva da un
semplice cittadino che come tanti si lamenta dell’andazzo politico in cui è costretto
a vivere, anche se almeno prova a immaginare cosa potrebbe essere utile fare
per contrastare ciò che non ci piace e che distrugge ogni giorno di più il
Paese.
Alla distanza non mi è mai
capitato di accorgermi che le mie idee fossero sbagliate, mente invece alla
luce dei continui nuovi avvenimenti mi rendo conto sempre più che i miei
suggerimenti, se fossero stati messi in pratica, sarebbero risultati provvidenziali e utili.
Al momento non intendo
colpevolizzare nessuno, visto che ancora non esiste una lista di chi
effettivamente è reo; ma quando sarà dimostrata la colpa di qualcuno, mi domando
se non sarebbe giusto NON INCARCERE I REI, ma farli lavorare! magari a pulire e
a liberare dai topi quei campi ROM ai quali hanno trafugato le sovvenzioni
statali!
Rimango dell’avviso che la
peggiore pena che si può infliggere a chi delinque è di costringerlo a vivere
in una posizione perfettamente opposta a quella che voleva procurarsi rubando;
intendo dire che chi, pur già vivendo nel benessere, riteneva di dover stare
ancora meglio rubando addirittura ai poveri, dovrebbe essere ridotto alla
povertà, così da dover rimpiangere amaramente di non essersi accontentato di
quanto già disponeva.
Ma purtroppo sappiamo già che
TUTTI I REI troveranno il modo non solo di non pagare veramente i loro
misfatti, ma anche di godersi buona parte del mal tolto.
All’ascoltare le tristi notizie
alla radio, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata: meno male che la
forza pubblica e la magistratura con il loro lavoro minuzioso ha scoperto la
“cupola”; ma subito dopo però mi sono reso conto che è molto probabile che
quelli che saranno presi ed incriminati costituiranno solo la punta di un
iceberg e che se 100 ne prendono, 1000 ne rimangono.
Torno quindi ancora a pensare che
i pochi onesti che certamente ci sono al comando, non hanno nessuna possibilità
di prevalere, perché sovrastati da una maggioranza di corrotti e disonesti.
Quindi ancora una volta ripenso
al mio progetto del 2012 che non ebbe nessun seguito e che non lo avrà mai per
l’indifferenza dei cittadini; sono infatti milioni quelli che si scandalizzano
per quello che accade, ma neanche uno, ritiene necessario CAMBIARE TUTTA LA
CLASSE DIRIGENTE ATTUALE con nuova gente TUTTA ONESTA, in maniera tale che la
corruzione possa venir bandita, non foss’altro perché i disonesti risulterebbero
una minoranza.
Non ho proposte da fare quindi,
se non ripetere quelle già fatte in precedenza, pur non avendo alcuna speranza
di essere ascoltato e affiancato.
Franco Fellicò
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