domenica 1 novembre 2020

Ancora manifestazioni !!!


Non posso fare a meno di riprendere l’argomento del mio ultimo scritto. Anche perché questa volta più d’uno dei lettori non è stato d’accordo su quello che avevo scritto e sembra si sia schierato dalla parte dei manifestanti (anche se non ovviamente di quelli violenti) considerando valide le loro ragioni.

Voglio ancora una volta sottolineare che io non considero poco valide le loro preoccupazioni, anzi riconosco tutta la loro inquietudine, ma nuovamente voglio affermare che in questo particolare caso le manifestazioni ANCHE SE NON VIOLENTE, sono fuori luogo.

Vi prego di ricordare che non più di un mese fa ogni giorno avevamo soltanto qualche centinaio di contagi al giorno e anche che eravamo giunti a quei valori esclusivamente per aver affrontato la situazione con molti sacrifici e molta serietà; questa mattina il telegiornale delle 8.00 ci ha informati invece che nelle ultime 24 ore si sono verificati quasi 32.000 contagi.

Questa crescita non è avvenuta all’improvviso, ma si è avuta sempre più rapidamente; ricordo benissimo quando ci si spaventava nel vedere che ogni giorno il numero di contagi aumentava fino a superare addirittura i 1.000 al giorno, ed ora siamo arrivati a ben 32.000!

Eppure da quando c’è stato l’inizio della cosiddetta seconda ondata i DPCM con sempre nuove restrizioni si sono succeduti e questo significa, visto il continuo aumentare dei contagi,  che quello che si è fatto finora in termini di contrasto al virus non è stato affatto sufficiente.

C’è chi dice che i valori che ci comunicano sono molto più alti del passato perché i tamponi che vengono fatti ultimamente sono molto di più di quelli dei  primi giorni, ma attenzione che c’è un altro indice che è stato calcolato e che non è inficiato dal numero di tamponi ed è l’indice Rt.

Vi ricordo che quell’indice che durante la prima ondata era giunto anche a valori di 2,5 (quando non si erano ancora prese contromisure quell’indice si chiama R0); poi con le contromisure ferree che abbiamo vissuto l’indice è sceso sotto l’unità fino ad arrivare a 0,7 prima e poi anche a 0,2.

Voglio precisare, anche se penso che lo sapete, che l’indice Rt (si chiama così in presenza di contromisure) è da considerarsi accettabile e confortante quando è al di sotto di 1; infatti 1 significa che ciascun individuo ne può contagiare solo un altro (caso in cui i contagi non crescono né diminuiscono) mentre un Rt minore di 1 significa che ogni individuo può contagiarne 0,9 o 0,8 o 0,7 e così via e cioè che i contagi tendono a diminuire con rapidità  sempre maggiore al diminuire dell’indice.

La situazione attuale è che Rt è cresciuto e ha superato il valore 1 già da qualche tempo giungendo a ben 1,5 (ogni individuo positivo ne contagia altri 1 e mezzo) il che significa che i contagi aumentano molto rapidamente ogni giorno e neanche linearmente.

Ho voluto ricordare bene in che situazione siamo prima di tornare alle manifestazioni nelle quali i partecipanti, ANCHE I PIU’  PACIFICI, continuano a richiedere “libertà” ad un Governo a cui invece dovrebbero chiedere piuttosto maggiori restrizioni in maniera da riportare l’indice Rt almeno sotto l’1. 

Come volete chiamare questi manifestanti se non STUPIDI? Io credo ancora e ne sono sempre più convinto che stanno sbagliando di grosso e solo delle persone con scarsa intelligenza possono pensare di desiderare meno limitazioni in una situazione così grave. 

Ditemi allora nuovamente che ho torto e però spiegatemi bene perché sbaglio e perché dovremmo considerare savi questi manifestanti. 

Dico tutto questo perché nello stesso TG in cui venivamo informati dell’indice Rt che che oggi era 1,5, ho sentito che a Roma ci sono stati ancora scontri tra manifestanti furiosi e polizia.

Vi prego ancora di convincervi, queste manifestazioni sono da STUPIDI! Ovviamente esse sono inutili perché da stupidi; l’unico obiettivo che raggiungono in pieno è, come sempre, di consentire ai violenti di approfittarne per divertirsi a rompere vetrine e ad azzuffarsi con le forze dell’ordine.

Franco Fellicò



2 commenti:

Bambino-vispo ha detto...

benissimo, è proprio il genere di articoli che vanno il "I fatti che ci intrigano" -


Naturalmente, per questa volta, dovresti mettere anche la prima parte (anzi io consiglierei prima la prima parte, poi, a commento, i commenti alla prima parte che ritieni interessanti e quindi la seconda parte.
Consiglio questo per completezza, non perché questa seconda parte non si regga da sola, anzi, è chiarissima!... 'nzomma, fa un po' come credi più opportuno.

Su questa seconda parte io sono quasi completamente d'accordo. Infatti vedo quei manifestanti più come disperati che non sanno dove sbattere la testa (e qui si potrebbe aprire un'altra discussione!) che come stupidi.

Fermo restante che anche fra i manifestanti ci sono quelli che ci marciano, quelli che sperano di guadagnarci qualcosa di stravoro, ed i fecinorosi di tutt'altra estrazione...

Grazie e cordialità

Lucio Musto

Licia Mizzan ha detto...

Forse più che giudicare certi comportamenti stupidi dovemmo giudicarli irrazionali come sempre quando prevale l'emozione sulla Ragione. Il naufragio dell'economia dipende dall'unico vero, anche se inconsapevole, nemico: il virus Covid 19 e, se non lo si distrugge, continuerà a colpire. Capisco che la rabbia in alcuni derivi dal fatto che non tutte le categorie vengano colpite nella stessa misura e che anzi qualcuno addirittura se ne avvantaggi. Ma anche il virus non colpisce tutti allo stesso modo. D'altra parte è evidente che la giustizia non è di questo mondo, come si evince dal fatto che alcuni sono ricchissimi mentre altri muoiono di fame.C'è da sperare che ci sia una Giustizia nell'altro mondo. Nel frattempo è meglio cercare di collaborare contro il nemico vero piuttosto che inventarsi nemici immaginari la cui colpa è tutta da dimostrare.