domenica 21 settembre 2025

Continuazione di …”Figlio d’ntrocchia”

 

Questo scritto potrebbe essere considerato la continuazione di quello appena precedente dal titolo “Figlio d’ntrocchia”.

 

Infatti solo dopo qualche giorno dopo l’arrivo dei 19 droni in Polonia ce n’è stato un altro che ha sorvolato la Romania.

 

Alla protesta della Polonia la Russia ha smentito che si trattasse di loro droni; mentre per quello che ha volato sulla Romania l’ambasciatore russo convocato dal Ministero degli Esteri romeno ha affermato che si trattava di una provocazione dell’Ucraina per cui la protesta era infondata.

 

Ma non è finita ancora perché solo qualche altro giorno dopo tre MIG 35 russi hanno sorvolato per 12 minuti l’Estonia e hanno lasciato i suoi cieli solo dopo l’intervento di due F35 italiani in servizio alla base Nato di Amari.

 

Credevo che questa volta la Russia non avrebbe avuto alcun modo per discolparsi visto che esistono prove molto chiare della violazione e anche che gli aerei erano certamente russi così come si vede dai vari video presenti in rete.

 

Ed invece Putin ha avuto la sfrontatezza di negare anche quell’intervento, affermando che gli aerei in causa non avevano volato sui cieli dell’Estonia.

 

Ecco quindi perché dobbiamo aver paura di quell’uomo e di quel regime dove tutto quanto accade viene regolarmente smentito anche quando gli avvenimenti sono chiari e ben documentati.

 

C’è chi dice che Putin non vuole la guerra, ma allora ci dovremmo domandare come mai ha fatto in modo di disporre di oltre 4 milioni di uomini tutti utili a combattere per lui.

 

Questo non è un valore campato in aria ma è quello che ho ottenuto con l’AI interrogando ChatGpt e facendomi fornire una tabella che comprende tutte le forze umane che Putin può utilizzare per soddisfare il suo hobby preferito: LA GUERRA.

 

Vi riporto qui di seguito la tabella fornitami da ChatGpt.

 

 

Categoria

Stima (numero uomini)

Note

 

 

 

Forze armate attive

1,32 – 1,50 milioni

Militari in servizio attivo, obiettivo politico: 1,5M

Riserve

≈ 2 milioni

Riservisti registrati, qualità ed efficienza variabile

Rosgvardiya (Guardia naz.)

≈ 340.000 – 370.000

Forza interna sotto il controllo presidenziale

Altre forze paramilitari / polizia militarizzata

≈ 100.000 – 200.000

Include reparti speciali, polizia militarizzata, milizie locali

 

 

 

Totale stimato

≈ 3,76 – 4,07 milioni

Dipende da cosa si include/esclude (attivi, riserve, forze interne)

 

 

Sempre utilizzando ChatGpt ho provato ad approfondire la potenza militare della NATO e ho potuto constatare che sia per uomini che per armi (in quantità e qualità) la NATO è ancora in vantaggio, anche se la Russia è in crescita in vari campi.

 

E’ però da considerare che la Russia può prendere decisioni rapidissime visto che è un solo uomo a stabilire il da farsi, e anche che l’apparato militare/armamenti è unico e costituito da uomini e mezzi facilmente coordinabili.

 

Viceversa la NATO pur essendo superiore sia per uomini che per mezzi (in quantità e qualità) è sicuramente molto più lenta nel decidere una reazione ad un eventuale attacco perché le decisioni devono essere prese collegialmente e anche con l’aggravante del diritto di veto che è ancora in essere.

 

Circa l’utilizzo degli armamenti, il grande svantaggio della NATO è che non ha un unico esercito, ma si avvale della somma degli eserciti di ciascuno dei 32 membri, eserciti che al momento sono diversi per caratteristiche, ordinamenti ed armamenti e sono scarsamente coordinati e coordinabili.

 

Quindi nel caso Putin decidesse di attaccare uno dei Paesi  membri NATO, si deve immaginare una riunione urgente dei vertici dell’organizzazione con il rischio che anche un solo membro (vedi Ungheria o Slovenia) freni le decisioni consentendo così nel frattempo pesanti azioni malevoli dell’aggressore.

 

Va considerato anche che attualmente, a causa del fatto che a capo degli Stati Uniti c’è Donald Trump, non è da escludere che quest’ultimo, in caso di attacco ad un Paese europeo da parte di Putin, possa decidere di non partecipare alla difesa e in quel caso la superiorità della Russia su una NATO senza gli USA sarebbe enorme; ho accertato infatti che gli USA rappresentano il 40% della forza militare dell’intera organizzazione.

 

Se quindi Putin dovesse decidere di attaccare un Paese della Nato, lo farebbe conoscendo la possibile reazione, e così come è abituato a fare, cercherebbe di acquisire superiorità utilizzando per primo l’arma nucleare; provocherebbe però una risposta anch’essa nucleare e quindi nel giro di solo qualche giorno il risultato sarebbe la fine del pianeta.

 

---oooOooo---

 

Quando ho iniziato a scrivere questo documento, non avevo nessuna intenzione di raffrontare le forze tra la Russia e NATO, ma poi ho finito per farlo pensando che le informazioni che ho reperite possano essere utili a chi mi legge.

 

Ritengo infatti che forse chi continua a pensare che l’Europa non debba correre ai ripari malgrado esista un Putin aggressivo quale ha già dimostrati di essere e che continua ad incrementare la sua forza militare, si convinca che per dissuaderlo dal tentare altre conquiste territoriali non esiste altro modo che organizzarsi con un UNICO esercito europeo ben dotato di armi e ben coordinato che possa fargli capire quanto alto sarebbe il rischio che correrebbe attaccando.

 

Franco Fellicò

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