venerdì 31 gennaio 2025

Ci vuole una domanda

 

Vi spiego subito cosa intendo con il titolo di questo articolo. Nel nostro sfortunato Paese, dove la burocrazia impera da anni, nulla può essere fatto e ottenuto se non attraverso una domanda corredata naturalmente da molte informazioni che chi le chiede potrebbe reperire da solo.

 

Ci sono moltissimi casi dove delle azioni possono essere fatte in autonomia da chi offre qualche nuova possibilità, ma sembra che nessuno pensa mai di verificare se un nuovo servizio gratuito debba richiedere per forza UNA DOMANDA o se invece chi eroga il nuovo servizio non possa piuttosto fornirlo in autonomia e quindi senza alcun impegno dei cittadini.

 

Immaginate che lo Stato o un qualunque ente autorizzato decide di offrire gratuitamente un certo servizio alla cittadinanza o anche solo ad una certa categoria della cittadinanza, e pensate ad un servizio che è certamente utile a tutti quelli che rientrano nella categoria per la quale il servizio è stato progettato; ebbene lo Stato o l’ente autorizzato invece di erogare immediatamente il servizio a coloro che hanno le caratteristiche necessarie (cosa che può fare avendo quasi sempre data la possibilità di individuare attraverso le centrali di dati che ormai abbondano chi può servirsene), richiede invece che tutti quelli che lo vogliono (anche se è ovvio che un miglioramento di tipo economico o anche di altro genere nessuno lo rifiuterebbe) si debbano attivare a richiederlo con una APPOSITA DOMANDA corredata spesso da tanti documenti che l’erogatore può procurarsi da solo.

 

Si preferisce quindi sempre ricevere UNA DOMANDA; cosa che fa SI che un po' per la incapacità della cittadinanza di conoscere l’esistenza di un servizio utile e un po' per la scarsa voglia dei cittadini di impegnarsi in delle richieste che sono spesso anche difficili da mettere in piedi, una buona parte degli aventi diritto finiscono per rimanere fuori dal beneficio.

 

In più l’ente erogatore dovrà impegnare le sue risorse per esaminare le domande e i documenti ricevuti, e provvedere ad erogare il nuovo servizio dopo aver verificato uno per uno se la richiesta è corretta.

 

Tutto questo che ho scritto finora e una premessa, ma ora passo a dimostrare quanto sia vero quello che ho detto esponendovi un caso ultimo che è stato generato da una delle tante delibere dell’ARERA.

 

 

Ho scritto più volte su ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), organismo di 250 elementi che “lavorano” per conto dello Stato per determinare i prezzi dell’energia e anche per promuovere la concorrenza tra i fornitori.

 

Provate a rileggere l’ultimo mio articolo che trovate su questo BLOG su come ARERA si pone nei confronti dei cittadini e come è riuscita ad obbligarli a lasciare le forniture dell’energia elettrica basata sui prezzi definiti dall’ARERA passando ai fornitori LIBERI. Questi ultimi la concorrenza se la fanno, ma tra di loro e con una fascia di prezzi che è SEMPRE dal 33% al 35% MAGGIORE della fornitura precedente dove i prezzi erano quelli fissati da ARERA (per chi non ha letto quel mio articolo o vuole rileggerlo perché non ne ricorda il contenuto, il link è):

 

https://ffellico.blogspot.com/2024/09/enti-irraggiungibili-o-maleducati.html).

 

Quel sevizio di una volta non è più utilizzabile da chi è dovuto obbligatoriamente passare al mercato libero, ma l’ente che lo gestiva (sempre ARERA) l’ha mantenuta e si chiama “Servizio a Maggior Tutela” abbreviato con la sigla SMT; ed è possibile servirsene ancora solo se si ha una età maggiore di 75 anni, o si è un disabile riconosciuto con la legge 104, o in alcuni altri casi.

 

Come ho anche chiarito nell’articolo del link su indicato, quando ho accertato che tornando dal mercato libero in cui mi trovavo, al servizio SMT, avendo non solo la 104 ma anche una età maggiore di 75 anni, ho dovuto naturalmente FARE UNA DOMANDA e dopo un’attesa di qualche mese sono riuscito a far parte nuovamente del servizio SMT; ho avuto anche la prima bolletta e ho potuto constatare che i prezzi dell’SMT sono effettivamente abbastanza inferiori a quelli del mercato libero.

 

Credevo di aver raggiunto una posizione finalmente tranquilla fino a quando non ho scoperto che ARERA con una nuova delibera ha creato anche un altro servizio che si chiama questa volta “Servizio a Tutele Graduali” e dopo vari giorni di approfondimenti, chiarimenti richiesti al numero verde di ARERA, altre ricerche e anche un bella comunicazione di una associazione di consumatori, ho capito che questo nuovo servizio è utilizzabile solo dai vulnerabili e cioè certamente da tutti quelli che sono serviti già (come me) dal servizio SMT.

 

Ho cercato di capire allora quale fosse la differenza tra SMT e STG e con molta difficoltà alla fine ho capito che il nuovo servizio (STG) dovrebbe proporre un prezzo migliore dell’SMT e che FACENDO UNA OPPORTUNA DOMANDA potevo passare da SMT a STG usufruendo di una tariffa migliore.

 

Ho provato in tutti i modi di trovare quale fosse la differenza tra i due prezzi, ma è stato impossibile perché TUTTI i confronti dei prezzi presenti in rete si occupano solo di confrontare i prezzi tra i fornitori liberi (che sono tantissimi) e MAI c’è un confronto che includa i prezzi anche di SMT e STG.

 

Dopo aver rinunziato a conoscere quanto ci avrei guadagnato e quando stavo anche cominciando a vedere come fare il nuovo trasferimento, ho provato a capire meglio cosa mi sarebbe accaduto passando a STG.

 

Ho scoperto:

 

·     che i prezzi di STG saranno sicuramente migliori dell’offerta dei fornitori liberi e anche di quelli di SMT, ma non si sa in che misura

·   che STG è un servizio TEMPORANEO e terminerà il 31 marzo 2027 e al momento non sono previste proroghe

·   che dopo il 31 marzo 2027, chi non prende alcuna iniziativa non verrà ritrasferito nuovamente e automaticamente al servizio SMT, ma verrà invece trasferito al mercato libero dell’operatore che gli ha fornito il servizio STG (Enel Energia nel mio caso)

·    che sarà possibile invece tornare al servizio SMT con APPOSITA DOMANDA e chi non si attiva perderà ogni beneficio

·   infine durante il periodo di fornitura STG gli operatori liberi potranno fare pressioni ai serviti da STG per offrire le proprie forniture (ovviamente essi potranno riuscire a convincere qualcuno solo imbrogliandolo perché, com’è ormai noto, qualunque fornitore libero ha prezzi notevolmente superiori a SMT e quindi anche a STG)

·   per fortuna i vulnerabili avranno però sempre la possibilità di rientrare in SMT anche dopo il 31 marzo 2027, ma sempre con APPOSITA DOMANDA

 

Insomma, come sempre, sembra che un VULNERABILE in SMT può avere solo su sua richiesta un miglior trattamento economico per la fornitura elettrica passando all’STG; ma non si sa di quanto per poter decidere se ne vale la pena, e però questo trattamento migliore finirà il 31 marzo 2027.

 

Occorre quindi non solo FARE UNA DOMANDA oggi per passare all’STG, ma ricordarsi di FARE UN’ALTRA DOMANDA nel marzo del 2027 per rientrare in SMT.

 

Come sempre si è trovato un modo per rendere complesso e fastidioso un semplice miglioramento offerto a tutti i vulnerabili

 

Visto tutto ciò penso che saranno pochi quelli che si impegneranno a fare le DUE DOMANDE, sia perché saranno ben pochi i vulnerabili che riusciranno a sapere di questa possibilità, sia perché quei pochi che ne saranno venuti a conoscenza difficilmente decideranno di partecipare all’invito perché preferiranno evitare domanda e contro domanda.

 

E allora mi chiedo: possibile che i 250 appartenenti all’’ente ARERA non abbiano saputo trovare un modo più semplice e più efficace per applicare in autonomia le tariffe più interessanti a tutti i vulnerabili e quindi a tutti i clienti di SMT? E che siano convinti che occorre ricervere delle richieste da ciascun avente diritto per trattarli meglio? E perchè la riduzione di prezzo scade il 31 marzo 2027?  Possibile che a loro sembra logico che alla scadenza debbano essere trasferiti al mercato libero a meno che non venga richiesto da ciascuno di tornare a SMT?

 

Piuttosto che creare un nuovo servizio, non sarebbe stato molto più semplice cambiare il prezzo dell’SMT d’ufficio facendolo diventare quello previsto per l’STG per poi riportarlo al vecchio alla fine di marzo 2027? Avrebbero perfino potuto comunicare a tutti gli appartenni al servizio SMT che fino a 31 marzo 2027 sarebbero stati trattati meglio pur rimanendo nell’unico servizio a loro dedicato.  

 

Ed invece NO.

 

Ed allora ecco Il lavoro che ne è scaturito con la scelta di creare il servizio STG (duplicato dell’SMT):

 

·   la stessa ARERA avrà un maggior impegno dovuto alla necessità di dover verificare una per una le varie domande ricevute controllando eventuali documenti; poi questo lavoro dovrà essere ripetuto alla data del 31 marzo 2027, quando STG non ci sarà più e ciascuno dei serviti da STG dovrà essere trasferito all’operatore libero o nuovamente a SMT se avranno ricevuta una richiesta in tal senso

·    non tutti i vulnerabili saranno stati trattati meglio, perché molti non avranno fatta la richiesta di passare a STG o per ignoranza o per aver deciso di fare non una ma DUE DOMANDE (una per uscire da SMT e una per rientrarvi)

·    oltre al lavoro in più per ARERA ci sarà tutto quello di migliaia di cittadini per preparare le DUE DOMANDE

 

E allora cosa bisogna pensare? Che tutti i 250 impiegati e funzionari di ARERA sono stupidi?

 

No, non sono stupidi, sono intelligenti e usano la loro intelligenza per creare sempre nuovo lavoro, non importa se in quella maniera creano ingiustizie tra i vulnerabili o li obbligano ad impegni che potrebbero essere evitati; essi creano lavoro inutile per tante pesone, ma che è utile invece a giustificare il loro lavoro.

 

Evidentemente la preoccupazione che, se di tanto in tanto non inventano qualcosa potrebbe aumentare il rischio di perdere il loro posto di lavoro, fa in modo che i 250 si difendano duplicando un servizio che non ha nessun bisogno di essere duplicato e generando alla distanza altro lavoro INUTILE quando il duplicato TEMPORANEO scadrà.

 

Approfitto qui per ricordare che ARERA ha l’abitudine di offrire nuovi servizi che però SCADONO senza alcun motivo logico; infatti con opportuna delibera (541/2020/R/EEL), nel 2020 fu stabilito che dal 1 luglio 2021 al 31/12/2025 era possibile aderire al servizio ricarica intelligente che consentiva a chi facesse UNA REGOLARE DOMANDA dimostrando di avere i necessari requisiti, l’aumento gratuito della potenza massima del contatore di notte e nei giorni festivi dai  3 kWh ai 6 kWh allo scopo di poter ricaricare più facilmente le auto elettriche.

 

Anche in quel caso perché non fare questo aumento di potenza a tutti i contatori da 3 kWh a 6kWh e per sempre? Solo per poter consentire ai vari fornitori di richiedere una assurda cifra una tantum per ciascun kWh in più richiesto anche se i costi dell’aumento sono nulli e non certamente proporzionali alla quantità di kWh in più richiesti?

 

Cosa avverrà alla fine di quest’anno per quelli che hanno aderto all’offerta della ricarica intelligente? Quale ALTRA DOMANDA dovranno fare quei malcapitati per mantenere il servizio? Certamente ARERA studierà qualche altra diavoleria, e anche questa in maniera da crearsi un po' di lavoro e giustificare la loro esistenza.

 

Franco Fellicò

giovedì 30 gennaio 2025

L'inizio di TRUMP

 

Come certamente molti altri miei concittadini, ho seguito la cerimonia dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca degli Stati Uniti.

 

E naturalmente ho seguito il suo discorso in diretta potendo così vedere anche il suo viso e la verve con cui ha annunciato con fierezza assoluta quali sarebbero stati i suoi primi provvedimenti. La traduzione simultanea era fatta molto bene per cui quello che ha detto è stato perfettamente chiaro anche a noi italiani.

 

Al termine del discorso ho potuto constatare che era arrivato il BULLO americano.

 

Direi che non c’è molto da essere allegri sia per chi è da questa parte del loro mondo ma anche certamente per gli americani stessi che invece lo hanno applaudito; ad ogni suo annuncio i presenti lo applaudivano alzandosi in piedi per meglio dimostrare la propria approvazione ad ogni provvedimento annunciato.

 

Ma vediamo almeno i provvedimenti più importanti che in fondo erano già abbastanza noti essendo stati sbandierati anche durante la competizione elettorale.

 

·   Ha iniziato illustrando l’espulsione di milioni di immigrati. Qui vi prego di notare che ho scritto ESPULSIONE solo per non irritare i vari nostri Trumpiani che ci hanno spiegato che DEPORTATION significa ESPULSIONE e non DEPORTAZIONE; ma ho anche verificato che DEPORTATION può significare sia DEPORTAZIONE che ESPULSIONE. Comunque a me pare che questa espulsione, per come intende farla appare esagerata. Infatti se avesse deciso di rendere difficoltosa o anche impossibile l’entrata illegale negli USA di nuove persone negli Stati Uniti, la decisione poteva anche essere accettata, ma rimandare nei paesi d’origine non solo i delinquenti ma anche persone senza nessuna macchia che vivono in America da anni e togliere finanche la cittadinanza a chi l’aveva acquisita legalmente, è un eccesso.

·   Ha dichiarato apertamente, in controtendenza con l’orientamento di quasi tutto il resto del mondo, che incentiverà sempre più altre trivellazioni per estrarre petrolio dal sottosuolo del suo Paese e anche per esportarlo in gran quantità.

·  Ha anche annunciato il ritiro degli USA dagli accordi di Parigi e dall’OMS chiarendo ancora di più che intende seguire il suo pensiero personale.

·   Ha poi ricordato che nel suo programma utilizzerà DAZI che saranno istituiti per rendere poco interessanti i prodotti proveniente dall’estero e per accumulare con essi danaro per il suo Paese.

·   Ha affermato che con la sua amministrazione l’America comincerà una nuova ERA DELL’ORO volendo convincere che tutti gli americani diventeranno più ricchi evitando anche che lo diventino quelli dei Paesi che fino ad oggi intrattengono rapporti commerciali con loro.

·   Non ha avuto il tempo di dichiarare che avrebbe RIPRISTINATO la pena di morte in TUTTI gli Stati membri che precedentemente avevano ciascuno la propria opinione in merito, ma ha attuato il provvedimento appena insediatosi. Al link: https://www.agi.it/estero/news/2025-01-21/trump-pena-morte-federale-29664703/ si può leggere quanto riportato dall’AGI in proposito.

 

Ho ricordato le affermazioni più importanti, e in tutto il suo discorso in cui il suo disprezzo per tutti quelli che non sono americani era evidente dall’aspetto del suo viso; non sono mancate tante altre dichiarazioni idiote per le quali non credo che si possa trovare una sola affermazione logica da condividere.

 

Gli effetti di questi suoi primi interventi che, dopo pochi giorni dall’insediamento, sono già stati messi in atto, sono facili da immaginare:

 

·   Quello sull’immigrazione creerà, quanto meno forti disordini in tutto il suo Paese. Voglio fare un raffronto osservando lo stesso problema in Italia (ed anche in altri Paesi europei) riferendomi alla trasmissione “Fuori dal coro” di Mario Giordano su Rete 4 del 22 gennaio 2025 nel quale sono stati mostrati molti casi di migranti dediti principalmente al commercio di droga ma anche ad altri reati che hanno letteralmente occupato interi rioni di grandi città del nostro Paese e al solo all’avvicinarsi di qualche giornalista con telecamera li affrontano con armi da taglio in mano obbligandoli ad andarsene; tra essi uno che, girando nudo per le strade, ha accoltellato un povero signore che portava in giro la sua cagnetta. Immagino che se da noi si attuasse la cura Trump esclusivamente per quei delinquenti che imbrattano le nostre città e rendono la vita impossibile ai nostri cittadini non ci sarebbe certamente da lamentarsi, ma rimandare nel proprio Paese anche TUTTI quelli che lavorano onestamente, rispettano le nostre leggi e noi stessi, sarebbe sicuramente eccessivo.

 

·   I provvedimenti sull’atteggiamento mostrato nei confronti dei problemi climatici e anche sottolineati con il ritiro dagli accordi di Parigi e dall’OMS dimostreranno già prima della fine del suo mandato i danni della grave responsabilità che si è assunta. Le decisioni sono dettate dalle sue idee personali malgrado migliaia di veri scienziati hanno dimostrato quanto sia necessario abbandonare i prodotti fossili e pensare piuttosto alla generazione di energia con sistemi puliti e rinnovabili; senza contare che anche il più umile dei cittadini ha ben chiaro che il clima è fortemente peggiorato e proprio mentre il nuovo Presidente degli USA si insedia e decide queste stupide cose, migliaia di ettari della California e tante belle ville bruciano da molti giorni.

 

·   I dazi scombussoleranno il sistema globale che pian piano si era sempre più affermato; quelli nei confronti della Cina non solo saranno dannosi perché peggioreranno il benessere degli americani, ma genereranno anche un ulteriore avvicinamento della Cina alla Russia, cosa che non è certo utile a nessuno nel mondo; io non posso fare a meno di pensare che la grande America è prossima ad una AUTARCHIA di remota memoria.

 

·   La reintroduzione della pena di morte (ultima novità della quale non aveva mai parlato) anche per gli Stati dell’Unione che l’avevano abolita da tempo, è un altro grande passo indietro anche sul modo di fare giustizia.

 

Osservo intanto che si è attorniato dai maggiori oligarchi del suo Paese e in particolare da Elon Musk (432 miliardi USD proprietario di Tesla, SpaceX, del social network X e di Neuralink, Jeff Bezos (236 miliardi USD) fondatore e proprietario di Amazon, Mark Zuckerberg (219 miliardi USD) fondatore e presidente di FaceBook, Sundar Pichai Ceo di Google; e questo fa pensare che il suo atteggiamento è abbastanza simile a quello di Putin che pure si è attorniato da analoghi oligarchi; viene quasi da pensare che Trump apprezzi il potere di Putin e glie lo invidia visto che in questi primissimi giorni da Presidente degli USA ha firmato moltissimi provvedimenti che ci mostrano che intende usare gli Stati Uniti come qualcosa che gli appartiene (così come Putin) e ritiene del tutto regolare emanare decreti di ogni genere finendo per assomigliare sempre più ad un vero dittatore.

Che Trump desideri di essere visto come il Putin dell’occidente è abbastanza chiaro. Da molti anni qualunque azione o intervento russo infatti non viene visto dal mondo come deciso dalla Nazione Russia ma è vista sempre come un’azione o una decisione dell’uomo Putin; quest’ultimo infatti decide ogni cosa basandosi su quello che pensa lui e lo fa utilizzando tutto il suo Paese e la SUA gente come vuole. Decide ad esempio di mandare a morire una gran quantità della SUA gente in una guerra che ha deciso di iniziare DA SOLO sapendo bene che nessuno si tirerà indietro.

 

Con la nuova amministrazione USA, mentre fino a ieri le azioni degli Stati Uniti venivano viste come decisione della Nazione, dall’insediamento di Trump ogni azione e ogni nuovo decreto viene attribuito a Trump come persona; egli infatti sta già iniziando a considerare la sua Nazione come un bene che gli appartiene e che quindi può manipolare secondo le SUE volontà.

 

Allora se fino a ieri l’unico Paese importante ad essere considerato un bene del suo leader era la solo la Russia, ebbene oggi i Paesi che sono stati sostituiti dai loro leader sono DUE.

 

Prima di chiudere questo scritto devo menzionare l’unica affermazione di Trump corretta, e cioè quella con cui ha affermato che “la sua amministrazione sarà ricordata per decenni”; infatti effettivamente il prossimo quadriennio sarà ricordato a lungo nei prossimi anni, ma non per quello che lui pensa; la ricorderanno certamente i posteri:

 

·   Come un’amministrazione colpevole, insieme purtroppo a non pochi altri nel mondo, di tutti i prossimi eventi estremi che si verificheranno nel mondo.

·   Per aver espulso dal Paese insieme a pochi delinquenti stranieri anche molti veri americani anche con cittadinanza (infatti il rapporto tra gli onesti e i delinquenti è molto alto)

·   Per aver modificato in peggio i rapporti commerciali tra le Nazioni del mondo

·   Per aver chiuso il suo Paese in sé stesso allontanandolo dai buoni rapporti commerciali con tutti gli altri

 

Prima di chiudere questo documento, visto che l’invito a Giorgia Meloni, unica rappresentante europea non è piaciuto a molti della sinistra (forse avrebbero preferito che fossero stati invitati tutti i leader europei tranne la Meloni), voglio far osservare che, prima di andare alla cerimonia, Giorgia ha contattato Ursula von der Leyen il che dimostra che la sua intenzione sembra più quella di assumersi la rappresentanza dell’intera Europa che non la voglia di essere l’unica europea gradita a Trump.

 

Se come spero, TUTTA L’EUROPA, anche a costo di qualche sacrificio, rimarrà compatta nei rapporti con l’America di Trump, avremo il piacere di vedere che, almeno per il nostro continente, l’insediamento di Trump avrà contribuito ad una maggiore unificazione dei Paesi europei.

 

Questo articolo era pronto già da vari giorni ma non l’avevo pubblicato perché costretto giorno dopo giorno a modificarlo a seguito delle continue nuove eroiche idee del personaggio che stavo tentando di categorizzare.

 

Poiché però penso che continuando così avrei finito per scrivere un libro e non un articolo, ho deciso di chiudere qui le mie osservazioni, rimandando a tempi futuri eventuali aggiornamenti.

 

Ricordo solo ancora che Trump, sempre sostituendosi al suo Paese, ultimamente:

 

·   Ha concesso la grazia a TUTTI quelli che erano stati incriminati per l’assalto al parlamento del 6 Gennaio 2021, assalto per il quale si è sempre dichiarato estraneo

·   Non ha ancora iniziato a provvedere a qualche azione per prendersi il Canale di Panama, ma presto qualcosa accadrà

·   Non ha ancora iniziato ad attivare il suo piano per prendersi la Groenlandia e dovremo vedere a breve qualche azione, speriamo non cruenta, a questo proposito

 

Spero che l’Europa e tutti gli altri Paesi del mondo si organizzino opportunamente; e che non acquisteranno neanche un litro di quel petrolio che Trump intende esportare; il resto del mondo ora dovrà difendersi anche dagli Stati Uniti (o meglio da Trump), mentre spero che presto gli americani TUTTI si renderanno conto del grosso errore che la maggior parte di loro ha fatto votandolo; spero infine che le sue idee baldanzose possano essere presto ridimensionate.

 

Franco Fellicò

lunedì 13 gennaio 2025

Giorgia Meloni

 

Non mi sono espresso finora sulla nostra Presidente del Consiglio, ma penso che sia il caso di farlo ora dopo oltre due anni di “servizio” e di parlare anche di lei.

 

Quando la Meloni ha iniziato ad essere nota nella politica mi aveva sempre impressionato positivamente perché le sue idee mi piacevano e vedovo che sapeva chiarirle bene tanto da far immaginare che molte delle cose che diceva potevano essere fatte utilmente per la nostra Italia.

 

A questo primo periodo di “simpatia” è subentrato poi un periodo di “antipatia” quando durante il Governo Draghi è stata l’unica a porsi in opposizione; questo a me non è piaciuto per niente tanto che ho smesso di seguirla nei suoi ragionamenti.

 

Ma poi passato Draghi ho pian piano ricominciato a considerarla anche tenendo conto dei suoi molteplici incontri con Mario Draghi dai quali traspariva una stima reciproca.

 

Infine alle ultime elezioni l’ho anche votata considerandola la più intelligente di tutti quelli che si proponevano come capi del nuovo Governo.

 

Le sue dichiarazioni di programma mi sono piaciute e in particolare mi è piaciuta la promessa di eliminare la stupida istituzione del reddito di cittadinanza che si dimostrava sempre di più un modo per ricevere dei soldi mensili dallo Stato anche senza far niente; la spinta a incassare quei soldi e a lavorare  nello stesso tempo in nero era fortissimo e quindi mentre lo Stato si depauperava delle sue sostanze, in più doveva anche sopportare che la maggior parte dei lavoratori lavorassero in incognito senza contribuire ad alimentare il fisco.

 

Quando Giorgia, da Presidente del Consiglio, soppresse il reddito di cittadinanza trovando il modo per far affiorare il lavoro nero e cercando di aiutare SOLO quelli che erano chiaramente in condizioni da non poter lavorare, la mia fiducia nel Governo aumentò rapidamente.

 

Ma la cosa più importante che ho apprezzato nei primi due anni della sua Presidenza è il suo modo di porsi nei confronti di tutti Paesi europei, di oltre oceano e del mondo, come un personaggio di alto livello che tutti le hanno riconosciuto.

 

L’Italia è diventata più importante nel mondo ed è ascoltata con riverenza da tutti così come non lo è stato mai; e questo è stato proprio per la forza con cui la Presidente del Consiglio si è imposta.

 

L’altro grande risultato è la diminuzione della disoccupazione e la voglia che hanno tutti i cittadini di lavorare e la voglia degli imprenditori di far lavorare.

 

A Giorgia però critico l’atteggiamento negativo che ha sulla mobilità elettrica e sulla transizione ecologica cosa che probabilmente è dipesa dal pensiero di Salvini, Urso e Pighetto che, forse per ingraziarsi l’elettorato dei lavoratori nel campo automobilistico termico, ritengono di proteggerli frenando il progresso, mentre invece frenano il loro adeguamento per tempo alle nuove tecnologie cosa che fra qualche anno li potrebbe far diventare inutili.

 

In ogni modo i meriti di Giorgia sono così tanti che preferisco che resti ancora in sella per molto. Può darsi che, la sua intelligenza le farà capire che dovrà in qualche modo neutralizzare quanto meno Salvini che anche se fa parte della coalizione è, come dice Bonelli, una sciagura per l’Italia.

 

Ho ascoltato all’inizio anno in diretta la lunga conferenza stampa con i giornalisti e ho visto come ha risposto a tutte le 41 domande ricevute notando come fosse preparata su tutto e come ha sempre spiegato bene il perché delle sue scelte.

 

Ovviamente tiene bene testa ai continui attacchi della Schlein e di Conte che non fanno altro che criticare spesso citando dati inventati; è però un peccato che debba dedicare del tempo a rintuzzare le accuse delle opposizioni piuttosto di usarlo per il bene della Nazione.

 

L’ultimo capolavoro di Giorgia è stato il viaggio improvviso negli Stati Uniti dove certamente è andata per concordare con Trump un atteggiamento condiviso sulla estradizione dell’ingegnere Abedini; dopo essersi accordato con Trump ha potuto ottenete dall’Iran il rilascio di Cecilia Sala promettendo loro che non avrebbe dato seguito all’estradizione; e oggi puntualmente abbia saputo che Nordio ha deciso di lasciare libero Abedini che è pure tornato in Iran.

 

Insomma abbiamo avuto tanti bravi Presidenti del Consiglio ma quella attuale non è da meno di nessuno di essi.

 

Franco Fellicò

domenica 12 gennaio 2025

Telegiornale

 

Un paio di giorni fa il telegiornale ha dato due notizie importanti: il blocco dei treni delle Ferrovie dello Stato per varie ore e l‘attacco di hacher russi a parecchi siti istituzionali italiani.

 

Queste due notizie sono a mio parere molto simili sia per i danni ricevuti sia per il motivo per cui sono avvenuti.

 

La prima notizia ha fatto immediatamente incriminare Matteo Salvini e in tanti, in particolare quelli dell’opposizione, lo hanno criticato e anche hanno chiesto la sua dimissione da Ministro dei Trasporti.

 

Io, come ho sempre detto, pur avendo idee di destra, non condivido affatto le idee di Salvini e sono anche abbastanza d’accordo con Bonelli dei Verdi che lo considera un “sciagura per l’Italia”.

 

Ma ciò nonostante non penso proprio che il grosso guasto alle linee elettriche delle Ferrovie si debba attribuire a lui che è ben lontano dai problemi tecnici di quella rete elettrica.

 

Ma sono anche lieto che lui non si interessi delle Ferrovie né ha pensato di reagire alla sua maniera al guasto, perché così come difende le auto termiche e odia le elettriche, sono certo che dopo la riparazione avrebbe proposto di abolire la trazione elettrica e rimettere in funzione le locomotive a vapore.

 

Questo è stata la mia reazione quando ho sentito del guasto e dopo aver visto come i politici hanno reagito.

 

Passando all’altra notizia e cioè all’attacco simultaneo ai siti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Ministeri vari e Banche, stranamente non si è incriminato nessuno (ma forse solo perché non c’è un ministero dell’informatica) e anche in questo caso si tratta di fatti ormai molto noti che richiedono solo una maggiore attenzione alla protezione dei dati; il risultato è che tutti i gestori dei siti colpiti, e anche quelli non colpiti proveranno a migliorare ancora di più le difese dei dati, fermo restante che nessuno potrà mai immaginare in quale maniera anche le nuove barriere saranno superate dagli hacher.

 

In pratica però i due eventi serviranno certamente a migliorare entrambi gli impianti e sicuramente in nessuno dei due sarà possibile il ripetersi dello stesso guasto o dello stesso tipo di attacco.

 

Mi sento allora di affermare che questi eventi, non impossibili, facciano il loro dovere nel senso di spingere i vari RESPONSABILI DIRETTI a prevenire il ripetersi dello stesso evento; in tutte le tecnologie ci sono dei punti deboli per molti dei quali sono state realizzate appositi interventi atti ad evitare che si verifichino; è però del tutto normale e anche umano che qualche possibile evento dannoso non sia stato preso in considerazione e può verificarsi.

 

In molti casi un evento dannoso si verifica solo perché al momento della progettazione di quel determinato oggetto o impianto non si è pensato che potesse accadere; quando l’evento dannoso invece accade si dovrà sopportarlo, ma in cambio si sarà certi che oltre al ripristino dell’oggetto o dell’impianto si farà qualcosa per cui quel tipo di evento dannoso non si verifichi mai più.

 

Infine io penso che è stupido incriminare un Ministro se un impianto che fa parte del suo ministero si guasta e crea dei problemi alla popolazione.

 

Franco Fellicò