Ho provato a lasciare il
televisore sintonizzato su un canale della RAI e ho potuto constatare, che
quando lo riaccendo, ho un’altissima probabilità di trovarmi nel bel mezzo di
una serie di spot pubblicitari.
Forse non ci avete fatto caso, ma
se fate la prova con l’intenzione di verificare quello che ho appena detto, vi
accorgerete anche voi che è così. E basta provare a rimanere per un po’, specie
nelle ore serali, su quei canali per accorgervi che ormai la nostra TV pubblica,
quella che dovete obbligatoriamente PAGARE, è sempre meno interessante e assomiglia
sempre più alle tante emittenti di televendita.
Ho già parlato il 15 settembre 2017 di
questo problema; vi invito quindi a rileggere quel mio
scritto con le cifre ivi riportate.
E’ passato da allora più di un
anno e non ho verificato con dei controlli precisi se e quanto la situazione è
cambiata, ma posso senza ombra di smentita affermare che quell’andazzo non è solo
rimasto invariato, ma si è aggravato ulteriormente.
Ormai ci siamo assuefatti e
ciascuno di noi cerca di trovare modo di fare qualcosa quando nel bel mezzo di
un film o di un qualunque programma appaiono le consuete e svariate interruzioni con le quali
ci ammanniscono stupide notizie sulle prodigiose qualità di un’acqua minerale, sugli sconti favolosi offerti per dei divani, sui miracoli di certi medicinali,
sulla perfezione di certi assorbenti vaginali,
su un particolare trattamento per eliminare i brufoli, o su un favoloso
sciroppo per combattere la tosse.
E poi ci sono i biscotti, i
reggiseni, i profumi, i montascale, le trasformazioni di bagni in docce, i
nuovi dischi in vinile, le padelle antiaderenti, i bagnoschiuma, la pomata per la prostata, l’eco scopa,
le auto, gli aspirapolvere, l’anti bruciore di stomaco, le proposte di telefonia,
il carburante che fa risparmiare, l’olio extravergine di oliva, il minestrone,
le zuppe, i piselli surgelati, la pasta, il decongestionante nasale, i
materassi, i rimedi per il mal di gola, i rimedi per il raffreddore, i rimedi per il mal di schiena, i rimedi per l’influenza,
le migliori vacanze, e potrei continuare ancora all’infinito.
La durata di queste antipatiche
interruzioni è intorno ai 5 minuti durante i quali veniamo bombardati da una
dozzina di spot tutti di scadente fattura e ormai arcinoti; questa durata è l’unica
certezza che abbiamo e quindi sappiamo di poterne approfittare per mettere a
posto le sedie attorno al tavolo, o andare a prendere un caffè o fare una
qualunque cosa che duri all’incirca quel tempo; di solito abbassiamo il volume,
artatamente incrementato, per non essere assordati dalle stupidaggini che
vengono trasmesse o magari andiamo a dare un’occhiata agli altri canali dove,
se non ci capita di incappare in altri spot, possiamo anche trovare qualcosa di
più interessante da guardare.
Ancora una volta voglio ripetere
che un Governo che si è fatto in quattro per OBBLIGARE ogni famiglia del Paese
a sovvenzionare il servizio pubblico, continua a permettere questo sconcio che
mi sembra tollerabile solo per le emittenti che trasmettono gratuitamente, ma
che è assurdo debba essere consentito a delle emittenti per le quali si paga un
canone oltre tutto OBBLIGATORIO.
Sappiamo tutti che ultimamente è
entrato in vigore il GDPR che dovrebbe servire ad arginare gli abusi che
vengono perpetrati via internet e intanto si consente che un servizio
pubblico, PAGATO dai cittadini, possa entrare nelle nostre case nei momenti più
diversi per proporci prodotti a cui quasi nessuno è interessato.
Ho anche scoperto da poco che una
società (la SpotX Italia) con sede ad Amburgo ha cominciato ad offrire servizi
pubblicitari televisivi MIRATI e cioè utilizzando i cookies che ormai sono possibili
anche con i moderni SMART TV. La società, chiede agli utenti di tenere attivi i
cookies sul proprio SMART TV in maniera da poter far giungere ad essi delle
pubblicità mirate. Poi aggiunge, così come ormai fanno tutte le società
pubblicitarie anche su internet, che nel rispetto del GDPR richiedono un’autorizzazione
all’utente. Se questa autorizzazione verrà data, l’utente riceverà solo delle
pubblicità mirate, mentre se l’autorizzazione verrà negata la pubblicità NON
VERRA’ FILTRATA e quindi si dovrà accettare di riceverla tutta e quindi in mole
maggiore.
In questo modo si sono difesi tutti
quelli che ci infastidiscono; e le alternative che abbiamo sono solo DUE: se li
autorizziamo ci infastidiranno solo con le pubblicità che secondo loro sono più adatte a noi, se non
li autorizziamo saremo puniti, perché ci invieranno TUTTE i tipi di pubblicità.
I Governi, che pensavano di risolvere
un problema, lo hanno quindi come al solito ingigantito, e ciò nonostante si
vantano di un risultato che invece non sono non c’è stato, ma che ha aggravata la
situazione.
Io spero che una importante
società di informatica, utilizzando le moderne tecniche disponibili, possa
riuscire presto a dotare gli SMART TV di una funzione che sappia riconoscere l’inizio
e la fine delle interruzioni pubblicitarie sostituendo automaticamente il loro
contenuto con delle informazioni registrate più interessanti, o oscurando il video ed emettendo piacevole musica durante tutta l'interruzione. Sarebbe un grosso
business per chi dovesse riuscire a metterci a disposizione questa funzione.
Volendo si potrebbe anche migliorare
la funzione time-shift, già presente in alcuni apparecchi TV; basterebbe far
partire la registrazione del programma desiderato all’effettiva ora di inizio suggerendo
agli utenti di cominciare a seguirlo una ventina di minuti dopo; si vedrebbero quindi le
immagini registrate del programma in continuità perché la registrazione
potrebbe essere sospesa durante gli spot pubblicitari e ripresa subito dopo mentre
l’utente è ancora intento a vedere la parte precedente appena registrata; gli
utenti non si accorgerebbero di niente e vedrebbero tutto il programma soltanto
leggermente in ritardo, ma senza più alcuna interruzione.
In attesa che si possa disporre
di uno SMART TV con queste utili funzioni io consiglio di vedere le
trasmissioni di RAI a cui si fosse interessati, non più in diretta, ma usufruendo
di RAI REPLAY; in questa maniera si avrà modo di seguire tutti i programmi
senza alcuna interruzione visto che (almeno per ora) nelle registrazioni di RAI
REPLAY, la pubblicità non è inclusa.
Al Governo provo a ripetere di
intervenire su questo vergognoso andazzo VIETANDO a RAI di infastidire i propri
utenti PAGANTI con questi stupidi spot; o quanto meno vietando l’emissione degli
spot con delle INTERRUZIONI dei programmi
o dei film.
Anni fa, quando la TV era meno
tecnologica ma più seria, alla sera dopo il telegiornale c’era “Carosello”, un
programma in cui venivano raccolti tutti gli spot pubblicitari; quel programma
veniva seguito da chi lo desiderava oltre a venir utilizzato dai genitori per
segnalare ai bambini che era giunta l’ora di andare a dormire.
Potremo mai vedere nuovamente un “Carosello”
in un orario ben preciso e smettere di essere torturati dalle interruzioni
attuali?
Franco Fellicò
3 commenti:
Ciao Franco carissimi auguri di Buon anno a te e Clelia
Ti ringrazio degli auguri, ma non essendoti firmato non so chi sei. E in più hai commentato come anonimo quindi il commento, come puoi vedere, appare come preveniente da un "Unknown". Svelati per favore che mi fa piacere!
Vorrei solo far sapere a tutte l ditte che fanno quella massa di pubblicità insulse He mai comprerò i loro prodotti,ma una sola voce non fa testo
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