I media da qualche tempo
andavano ripetendo che Alfano si stava battendo per ottenere che l‘IMU fosse
rateizzata ed io continuavo a domandarmi: se si rateizza una cifra dovuta “una
tantum” la cosa ha senso; ma come può essere un vantaggio pagare nell’anno successivo
una cifra dovuta quest’anno, quando nel 2013 sarà maturata nuovamente
l’imposta? Allora nel 2013 dovremo pagare sia la seconda rata del 2012 che
l’intero ammontare dell’IMU per il 2013? E non sarebbe peggio ancora?
Ebbene oggi dal telegiornale di Rai1 delle ore
13,00 ho finalmente avuta la risposta e, vista l’assurdità di ciò che è
considerata una soluzione, capirete bene che non potevo certo immaginarla da
solo, dato che non sono un pazzo.
In effetti la proposta di Alfano è stata
accettata e l’IMU che comunque si doveva pagare già in due rate (a giugno e
dicembre) ora invece ci viene richiesta in TRE rate, a giugno, settembre e
dicembre.
Ho dunque potuto apprendere, per la prima volta
nella mia vita, che rateizzare non significa pagare una parte del tutto più in
là nel tempo, ma per i nostri governanti significa ANTICIPARE parte del dovuto, cosa per la quale ovviamente
dobbiamo anche essere riconoscenti non solo ad Alfano che lo ha proposto, ma
anche a Monti che l’ha accettato.
Ma vi rendete conto dell’assurdità di questo
provvedimento? Io non so se ridere o piangere; ma nientemeno ci voleva un
provvedimento del Governo per consentirci di ANTICIPARE parte dell’imposta? Non
potevamo da soli mettere da parte la metà di quanto dovevamo versare a
dicembre, tenendo oltre tutto con noi per altri tre mesi quella cifra ed
evitando anche di andare in banca per un altro versamento che ci costerà solo tempo
e fastidio?
Ho pensato che quello che ci hanno propinato
come un bel regalo è esattamente come se dopo aver prenotato un’auto che ci
dovrà essere consegnata fra sei mesi ed aver pagato il necessario anticipo, il
concessionario ci avesse offerto a titolo di favore di pagarla a rate e SENZA
INTERESSI; e pertanto potremo, invece di versare come da prassi il saldo alla consegna, pagare parte della cifra tre mesi prima di ricevere l'auto.
Qui devo fare una correzione: il primo telegiornale che annunciava la cosa aveva fatto capire proprio così (e cioè che la seconda rata veniva divisa in due), poi si è saputo che il tributo può essere versato in due o in tre rate per cui anche la prima rata a giugno sarebbe del 33% e a settembre e dicembre si pagherebbero le altre due rate.
Ma attenzione anche così hanno lavorato per loro facendo finta di farlo per noi; infatti se erano solo due rate lo Stato avrebbe ricevuto settembre ancora solo il 50% del tutto e avrebbe dovuto attendere dicembre per intascare il resto, invece con tre rate a settembre lo Stato avrà già racimolato il 66% del tutto!
Qui devo fare una correzione: il primo telegiornale che annunciava la cosa aveva fatto capire proprio così (e cioè che la seconda rata veniva divisa in due), poi si è saputo che il tributo può essere versato in due o in tre rate per cui anche la prima rata a giugno sarebbe del 33% e a settembre e dicembre si pagherebbero le altre due rate.
Ma attenzione anche così hanno lavorato per loro facendo finta di farlo per noi; infatti se erano solo due rate lo Stato avrebbe ricevuto settembre ancora solo il 50% del tutto e avrebbe dovuto attendere dicembre per intascare il resto, invece con tre rate a settembre lo Stato avrà già racimolato il 66% del tutto!
Signori, avevo riposta un pò della mia fiducia
nei tecnici oggi al Governo, ma vi assicuro che dopo quest’ultima PENSATA
comincio veramente a ricredermi, e malgrado tutto l’amore che ho per il mio
Paese non riesco ad accettare di essere non solo maltrattato, ma anche preso in
giro.
E’ inutile sperare, siamo attorniati da ladri (i
tesorieri dei vari partiti) e stupidi (o forse da persone che fanno volutamente
gli stupidi); tutti vorrebbero farci credere di lavorare per noi, mentre invece
altro non sanno fare che spremerci come limoni per poi mal utlizzare ciò che
raccolgono.
E non riesco a capire il loro disegno, visto che
ogni nuovo intervento non fa altro che peggiorare la situazione economica: le
fabbriche chiudono, l’inflazione galoppa e la disoccupazione aumenta, e si vede chiaramente che tutto ciò è causato proprio dagli interventi per il risanamento; ma visto tutto quello che stanno provocando, possibile che nessuno pensa di invertire le
scelte?
No, proprio nessuno, loro continuano imperterriti per la stessa
strada, tanto è vero che come se non bastasse, hanno appena deciso di aggiungere
altri 5 centesimi a litro di tassazione sui carburanti, e ciò proprio mentre l’enorme aumento degli
stessi negli ultimi mesi sta mettendo in ginocchio tutto e tutti.
Franco Fellicò
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