Ieri il nostro AMICO Donald Trump ha improvvisamente deciso di interrompere la sospensione di tre mesi che aveva lui stesso indicata; infatti la scadenza dei tre mesi che sarebbe stata il 9 luglio è stata improvvisamente spostata con mossa unilaterale al 1 Giugno.
E non solo ha deciso di spostare il termine della sospensione, ma ha anche raccomandato (non so a chi) che per i prodotti importati dall’Europa i dazi dovranno essere del 50%.
Immediatamente le Borse europee sono crollate e in tutta l’Unione sono cominciate discussioni sull’argomento alla ricerca di una strategia di risposta.
Quello che io vorrei osservare è che qualunque cosa dice o fa Trump va presa con “le molle”; ormai lo conosciamo abbastanza e non dovremmo più agitarci ad ogni sua dichiarazione; sappiamo che una ne fa e 100 ne pensa; sappiamo che firma ogni suo decreto sempre baldanzoso mostrandola ai media con la speranza che tutto il mondo impari a conoscere la sua “meravigliosa” firma eseguita con un pennarello; e allora perché ci agitiamo?
Sono in tanti che considerano Trump un PALAZZINARO in cerca di notorietà e anche di affari privati che agevola lui stesso essendo il capo della Casa Bianca; ma io ho una idea diversa e la espongo qui di seguito.
Vi è mai capitato di essere avvicinato improvvisamente, magari appena dopo aver parcheggiato la vostra auto, da una specie di ambulante napoletano che vi offre tre paia di calzini a soli 50 euro?
Se non siete napoletano e non avete mai vissuto a Napoli, molto probabilmente acquisterete quel trittico anche perché il personaggio vi avrà fatto capire che altrimenti un graffio alla vostra vettura sarebbe molto probabile; se invece siete napoletano reagirete in uno dei seguenti due modi possibili: o gli direte di dare anche un’occhiata alla vostra macchina e al vostro ritorno farete l’acquisto (salvo a non farlo dopo aver verificato che nulla è accaduto all’auto), oppure proverete a trattare con l’individuo fino ad acquistare i calzini a 10 euro.
Bene, ora che ho illustrato quello che capita spessissimo e non solo a Napoli ma anche in altre città italiane, sempre però ad opera di un ambulante napoletano, penso che la strategia da usarsi con il nostro Donald (che agisce alla maniera di un venditore di calzini) non dovrebbe essere diversa da quella che un vero napoletano attua nei confronti degli ambulanti di calzini.
E questo che dico non vale solo per i Paesi attaccati dalle pensate del bullo, ma anche per le Borse che prima di collassare ad ogni dichiarazione del despota, dovrebbero reagire anche loro un po' meno pesantemente.
Io sono certissimo, anche se lo sono da solo, che dopo la sparata dell’illustre capo degli USA, alla fine si farà una trattativa come con il venditore di calzini e al massimo si arriverà ad un accordo di un 10% reciproco.
D’altra parte nessuno dovrebbe dimenticare che le tariffe dichiarate con la Cina erano per i prodotti importati del 125% mentre la Cina aveva risposto con tariffe del 115%.
Poi è sopravvenuto l’accordo nel quale le tariffe sono diventate reciproche e del 10%; questo significa che l’accordo tra USA ed Europa in proporzione dovrebbe oscillare attorno a 5% o potrebbe essere anche ZERO reciproco.
E’ però da ricordare che la Cina non si è piegata all’attacco e ha vinto la sua battaglia reagendo con dei dazi inferiori di poco da quelli indicati da Trump, ma comunque altissimi costringendo il bullo a cambiare registro perché altrimenti gli USA avrebbero avuto il peggio.
Occorrerebbe quindi reagire opportunamente; visto che abbiamo un bell’esempio di accordo. se noi in risposta a quello che ha affermato Trump dichiarassimo che a fronte del 50% noi imporremo dazi sui prodotti americani del 40%, costringeremo il nostro rompiscatole ad accettare di definire una tariffa reciproca che potrà andare dallo 0% al massimo al 10%.
Franco Fellicò
2 commenti:
ciao Franco, non ti conosco, ti ho trovato mentre cercavo archivi del SAMUTIC di Napoli, un abbraccio
E' da molto tempo che ricevo i commenti di questo ANONIMO, e ovviamente mi fa piacere. Ma mi farebbe piacere conoscerlo, almeno a distanza. Quindi se dovesse per caso leggere questo messaggio lo invito a scrivermi a franco@ffellico.com
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