martedì 3 giugno 2025

Decreto sicurezza

 

Ovviamente nessuno dell’opposizione ha gradito il provvedimento, ma questo non conta nulla, perché tanto lo sappiamo che per loro quello che fa il Governo è tutto sbagliato.

 

Io, che preferisco la destra, ma che ragiono SEMPRE con la mia testa, criticando o apprezzando quello che decide il Governo o sentendo quello che dice l’opposizione, mi baso assolutamente solo sulla LOGICA per fare le mie valutazioni; ho così deciso di leggere il contenuto del decreto per capire se le critiche dell’opposizioni hanno un minimo di validità.

 

E dopo averlo fatto ho potuto constatare che, come sempre, l’opposizione è contraria, anche se molte decisioni a me paiono giuste, ma loro sono contrari per partito preso, così come credono sia loro DOVERE.

 

Per quanto mi riguarda, dopo aver letto i vari punti del provvedimento, non ho nessun appunto da fare al Governo e ritengo anche che si siano stabiliti delle nuove regole TUTTE utili.

 

Invece sono molto critico sulla mancanza di alcune altre regole, che in quest’occasione potevano essere utili se aggiunte a quelle decise; infatti nulla si è detto su COME le manifestazioni devono e possono essere fatte. Esse rimangano quelle che conosciamo da anni; e ci si è limitati solo ad incrementare delle pene per chi delinque.

 

La sinistra dice che il Governo ha solo tentato di reprimere e di punire più pesantemente chi delinque nelle manifestazioni, cosa che io invece trovo giusta, anche se mi accorgo che sono mancate delle regole fondamentali che dovrebbero essere rispettate da chi manifesta.

 

Apro qui una parentesi per fare il mio ragionamento LOGICO e osservo che ogni manifestazione di piazza, dopo essere stata autorizzata, può certamente esprimere i suoi dissensi, ma occorre che lo faccia in maniera civile.

 

Chi manifesta può certamente marciare magari cantando ed esponendo i propri striscioni, ma quando lo fa dovrebbe mostrare il proprio viso apertamente; chiunque si unisce ad una manifestazione pacifica indossando un CASCO magari anche INTEGRALE, oppure si copre il viso in un qualunque modo, dimostra chiaramente di non desiderare di essere individuato e riconosciuto; è questo è subito da condannare perché significa che quelli che si coprono il viso hanno certamente cattive intenzioni.

 

Dunque quello che manca nel decreto è il DIVIETO per i manifestanti, di essere presenti nei cortei con un qualunque sistema che copri la sua faccia.

 

E se il Governo ci avesse pensato, nelle tante manifestazioni che vengono indette, chiunque avesse il volto coperto potrebbe essere immediatamente arrestato e opportunamente punito per non aver rispettato una regola fondamentale.

 

Naturalmente l’opposizione sarebbe contraria anche a questo provvedimento, ma il suo dissenso non è affatto giustificato; infatti quale dovrebbe essere il motivo per il quale un manifestante cerca di rendersi irriconoscibile? Visto che può benissimo dire e fare quello che pensa a volto scoperto, perché si nasconde? Se si copre il volto è sicurissimo che intende fare cose non lecite, e non ci sono altri motivi possibili.

 

Ma io penso che oltre a questo provvedimento ce n’è un altro ancora più interessante e che io vado ripetendo da anni.

 

I facinorosi, che non mancano mai nelle manifestazioni anche pacifiche, hanno l’abitudine, oltre che colpire i poliziotti, di ROMPERE VETRINE, BRUCIARE AUTOMOBILI o DANNEGGIARE NEGOZI.

 

In una qualunque manifestazione queste scorrerie non hanno alcun motivo di esserci, e però puntualmente ci sono manifestanti che si DIVERTONO a fare questi danni.

 

Già vietando la copertura del viso anche queste azioni dovrebbero diminuire, ma comunque se ci dovessero esserci ancora, sarebbe più facile individuare chi le ha fatte.

 

Quello che ho sempre implorato è che una volta individuato il responsabile di un qualunque danno, invece di comminandogli anche un lungo periodo di detenzione, occorrerebbe calcolare il danno in Euro ed imporre al responsabile di RIMBORSARLO al danneggiato.

 

Se ciascuno di questi delinquenti sapesse che la rottura di una vetrina o l’incendio di un’auto gli farebbe contrarre un debito verso il danneggiato che potrebbe andare da 1.000 a 50.000 euro, penso che prima di agire ci penserebbe bene.

 

E se chi deve pagare non ha i soldi sufficienti? Basterebbe imporre loro di lavorare duramente (magari zappando la terra) in modo da poter, sia pure nel tempo, restituire tutto il dovuto.

 

Insomma questi due provvedimenti CHE NON CI SONO nel decreto sicurezza, e cioè:

 

·      Divieto di essere presente in una manifestazione a volto coperto

·      Obbligo per chi arreca danni a persone o cose di ripagare il danneggiato.

 

potrebbero far cambiare veramente le cose, rendendo più pacifiche le manifestazioni e quindi consentendo la libertà di manifestare a tutti, ma a patto di farlo pacificamente.

 

Le violenze sarebbero eliminate o almeno ridotte, chi danneggia ripaga, mentre chi manifesta civilmente e a viso scoperto lo fa liberamente.

 

Franco Fellicò

 

 

 

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se la destra è al governo, i cattivi sono di sinistra. Se la sinistra è al governo i cattivi sono di destra. Comunque prima c'erano le brigate rosse che facevano danni. Ma sono state eliminate anche dai governo di sinistra,. Oggi ci sono i corpuscoli fascisti, ma la destra non riesce o non vuole eliminarli.