Immaginate di avere un vicino di casa che vi odia e che afferma ogni giorno di volervi distruggere fisicamente. Poi vi accorgete che il vicino sta anche armeggiando con esplosivi e altri aggeggi distruttivi ed è quasi giunto al punto in cui sarà in grado di far saltare tutta la vostra abitazione.
Le intenzioni bellicose del vostro vicino sono anche note a tutta la vostra zona tanto che si sono create delle vere e proprie organizzazioni che stanno provando a convincere il vostro vicino a smettere di preparare ordigni da usare contro di voi; ma il vostro vicino mentre fa finta di accettare le richieste di chi vuol risolvere la questione pacificamente, continua a preparare il suo arsenale per utilizzarlo contro di voi appena possibile.
In una simile situazione, se siete una persona pacifica, probabilmente continuereste a sperare che prima o poi il vostro vicino si convinca di dover abbandonare l’idea di distruggervi; se invece siete un pò più realista e avete anche la forza sufficiente ad affrontare il vicino prima che sia lui ad affrontare voi, molto probabilmente attacchereste il vostro nemico distruggendogli prima di tutto l’arsenale che stava preparando per colpirvi.
La situazione che ho voluto mostrare menzionando un vicino di casa non è per nulla dissimile da quella che si era creata tra Israele e Iran. E’ noto a tutti che quest’ultima afferma da anni che ha intenzione di CANCELLARE dalla cartina geografica Israele; non importa molto se quell’intenzione è giusta o errata, ma quello che importa è che si sapeva abbastanza per certo che se l’Iran fosse riuscita a dotarsi dell’arma nucleare non avrebbe esitato ad utilizzarla contro Israele.
E’ per questo che la comunità internazionale, con gli Stati Uniti in testa, stava cercando da molto tempo di frenare la corsa all’atomica dell’Iran; ma con la scusa di voler usare il nucleare solo per usi civili, quest’ultima ha continuato nei suoi studi per riuscire a realizzare la bomba.
Poiché Israele è abituata ad affrontare i problemi anche di petto, quando necessario, in questi ultimi giorni Netanyahu ha avviato una serie di attacchi tutti destinati a distruggere gli impianti iraniani in cui si arricchisce l’uranio.
In effetti Netanyahu ha deciso autonomamente, pur avendo la sua forza militare impegnata in vari altri fronti, di fermare a tempo con il suo esercito gli sforzi dell’Iran per la realizzazione della bomba nucleare.
Sono certo che tutti quelli che mi leggeranno saranno contrari come me alle guerre, ma ci sono molte Nazioni occidentali che hanno gioito anche se ufficialmente hanno considerata l’azione di Israele pericolosa per la sicurezza del mondo; comunque mentre Israele ha agito per salvaguardare la propria sopravvivenza, ha però fatto un bel favore a tutto l’occidente distruggendo i pericolosi impianti nucleari dell’Iran.
Siamo tutti d’accordo che quello che sta avvenendo a Gaza è orribile, sappiamo che Netanyahu vorrebbe eliminare Hamas che è una organizzazione terroristica e riavere gli ostaggi; ma nessuno di noi molto probabilmente è d’accordo nel cancellare la Palestina dalla carta geografica e però nemmeno nessuno di noi vorrebbe che venisse cancellata Israele.
Dunque l’Iran deve convincersi, con le buone o con la forza di Israele, che non potrà avere l’atomica anche perché per fortuna finora tutti quelli che ce l’hanno la utilizzano solo per motivi di deterrenza.
Tutto il mondo occidentale non ha abbastanza fiducia che una Nazione come l’Iran e i suoi capi autoritari siano disposti a tenere la bomba solo come deterrenza, ed è per questo che sono tutti d’accordo che a lei non deve essere concessa averla.
Quindi, anche se la guerra non è mai da incoraggiare, sono in molti ad aver capito che in questo caso l’azione di Israele è quanto meno da tollerare.
Ricordo di aver sentito Elly Schlein dire a gran voce che Meloni deve assolutamente fermare Netanyahu (richiesta ridicola sapendo quando il leader Israeliano l’avrebbe ascoltata).
Poi un pò ci ha ripensato ed ora agita l’articolo della nostra costituzione che afferma che l’Italia ripudia la guerra. Ma, come tutti sanno, il Governo non ha alcuna intenzione di dichiarare guerra a qualcuno per cui la Elly non potrebbe invece dirci, almeno questa volta, cosa farebbe lei al posto della Meloni? E se però volesse dircelo eviti di pretendere di organizzare incontri diplomatici con chi non ha nessuna voglia di farli!
Lasciando da parte le solite dichiarazioni del PD e di M5S osservo che ci sono anche due altre eventualità da tener presente, la prima è che Ali Khamenei capo supremo dell’Iran, potrebbe “sguinzagliare” dei gruppi terroristici a fare azioni contro luoghi e persone israeliane presenti in tutto il mondo.
L’altra invece, che potrebbe essere utile alla distensione, è che a seguito dei continui bombardamenti di Israele si possa verificare all’interno dell’Iran un colpo di Stato così come è avvenuto ultimamente in Siria e che la popolazione riesca a sostituire l’attuale capo supremo con una figura più disposta a firmare accordi di rinunzia al nucleare con il resto del mondo.
Non voglio dimenticare infine che tra le minacce che l’Iran ha fatto sapere al mondo c’è quella di attaccare le basi degli USA, della Germania e della Francia. Non oso neanche immaginare cosa potrebbe accadere se Ali Khamenei dovesse mettere in atto questa altra sua stupida mossa, perché allora veramente saremmo vicinissimi se non dentro la TERZA guerra mondiale.
Franco Fellicò
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