domenica 12 gennaio 2025

Telegiornale

 

Un paio di giorni fa il telegiornale ha dato due notizie importanti: il blocco dei treni delle Ferrovie dello Stato per varie ore e l‘attacco di hacher russi a parecchi siti istituzionali italiani.

 

Queste due notizie sono a mio parere molto simili sia per i danni ricevuti sia per il motivo per cui sono avvenuti.

 

La prima notizia ha fatto immediatamente incriminare Matteo Salvini e in tanti, in particolare quelli dell’opposizione, lo hanno criticato e anche hanno chiesto la sua dimissione da Ministro dei Trasporti.

 

Io, come ho sempre detto, pur avendo idee di destra, non condivido affatto le idee di Salvini e sono anche abbastanza d’accordo con Bonelli dei Verdi che lo considera un “sciagura per l’Italia”.

 

Ma ciò nonostante non penso proprio che il grosso guasto alle linee elettriche delle Ferrovie si debba attribuire a lui che è ben lontano dai problemi tecnici di quella rete elettrica.

 

Ma sono anche lieto che lui non si interessi delle Ferrovie né ha pensato di reagire alla sua maniera al guasto, perché così come difende le auto termiche e odia le elettriche, sono certo che dopo la riparazione avrebbe proposto di abolire la trazione elettrica e rimettere in funzione le locomotive a vapore.

 

Questo è stata la mia reazione quando ho sentito del guasto e dopo aver visto come i politici hanno reagito.

 

Passando all’altra notizia e cioè all’attacco simultaneo ai siti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Ministeri vari e Banche, stranamente non si è incriminato nessuno (ma forse solo perché non c’è un ministero dell’informatica) e anche in questo caso si tratta di fatti ormai molto noti che richiedono solo una maggiore attenzione alla protezione dei dati; il risultato è che tutti i gestori dei siti colpiti, e anche quelli non colpiti proveranno a migliorare ancora di più le difese dei dati, fermo restante che nessuno potrà mai immaginare in quale maniera anche le nuove barriere saranno superate dagli hacher.

 

In pratica però i due eventi serviranno certamente a migliorare entrambi gli impianti e sicuramente in nessuno dei due sarà possibile il ripetersi dello stesso guasto o dello stesso tipo di attacco.

 

Mi sento allora di affermare che questi eventi, non impossibili, facciano il loro dovere nel senso di spingere i vari RESPONSABILI DIRETTI a prevenire il ripetersi dello stesso evento; in tutte le tecnologie ci sono dei punti deboli per molti dei quali sono state realizzate appositi interventi atti ad evitare che si verifichino; è però del tutto normale e anche umano che qualche possibile evento dannoso non sia stato preso in considerazione e può verificarsi.

 

In molti casi un evento dannoso si verifica solo perché al momento della progettazione di quel determinato oggetto o impianto non si è pensato che potesse accadere; quando l’evento dannoso invece accade si dovrà sopportarlo, ma in cambio si sarà certi che oltre al ripristino dell’oggetto o dell’impianto si farà qualcosa per cui quel tipo di evento dannoso non si verifichi mai più.

 

Infine io penso che è stupido incriminare un Ministro se un impianto che fa parte del suo ministero si guasta e crea dei problemi alla popolazione.

 

Franco Fellicò

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